La stazione di pompaggio T-3 é ormai sotto il tiro del fuoco siriano e potrebbe essere stata a sua volta evacuata dai terroristi. Ancora una volta l'assalto decisivo é stato affidato dai comandanti siriani agli uomini della 60esima e 67esima Brigata, rispettivamente dell'11esima e 18esima Divisione Corazzata.
A questo punto l'Autostrada M20 per Deir Ezzour sembra praticamente spalancata di fronte alle forze siriane; certamente, la città sulla riva dell'Eufrate dista ancora oltre cento Km, ma lungo la strada vi sono poche posizioni su cui i fanatici del 'califfato' possano organizzare una resistenza coerente.
Sono molto fiducioso, e aggiungerei impaziente della ricongiunzione con Deir Ezzour. La Siria vincerà!
RispondiEliminaOra ci appiopperanno la storiella che il "califfone" sarà ucciso e dato che sarà centrato da un missile ad alto potenziale il suo corpo non potrà essere mostrato alla gente.. sembra di rivedere la "cattura" di Osama.... il Babau della situazione che, come ogni buona chimera costruita ad arte, sparisce nel nulla... non voglio sembrare un complottista.. ma come disse qualcuno... se non vedo le ferite e non metto le dita.. non credo..
RispondiEliminail "califfone" è un pezzo che non si fà vedere ,i ciabattari dicono che è ancora vivo, però i siriani hanno già fatto fuori un bel numero di alti personaggi ( e non sempre hanno potuto far vedere i loro cadaveri).
RispondiEliminaIo credo, fino a prova contraria, alle loro notizie....Non sempre si può far vedere il cadavere del nemico,per tante ragioni!
Posso capire chi vuole fare il San Tommaso...ciascuno vede le cose come a lui sembra giusto!
Fra l'altro quando un gran capo sparisce per anni,ci sono tante buone ragioni per considerarlo " morto"!
Questo e' quello che ci voleva, stanno facendo le cose in grande. Deir Ezzour e' diventato un obbiettivo realizzabile, forza Siria!
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