Nella serata di ieri unità del genio incorporate nella 105esima Brigata della Guardia Repubblicana sono riuscite a demolire completamente il centro di comando e comunicazioni dell'organizzazione Faylaq al-Rahman a Zamalka, nel Ghouta Est, tramite una potente mina sotterranea.
Scavando rapidamente e con efficienza sotto gli stessi piedi dei takfiri i demolitori siriani hanno innescato una grande quantità di esplosivi facendoli poi brillare una volta postisi a distanza di sicurezza, il tremito del collasso si é avvertito a molti isolati di distanza.
La distruzione del centro di comando sicuramente farà molto per facilitare ulteriori vittorie ed avanzate delle forze governative nel Ghouta Orientale, da diverso tempo in fase di collasso dopo aver rappresentato un rifugio e una fortezza per i terroristi fin dall'estate del 2012.
Il Ghouta occidentale ed il Ghouta orientale,da diverso tempo son " in fase di collasso" ,ma non collassano mai,sono delle sacche relativamente piccole però danno un mucchio di flo da torcere! I ciabattari devono avere costruito un mucchio di caverne sotterranee per le munizioni poichè riescono ancora a difendersi....spero che i siriani riescano a farle saltare tutte!
RispondiEliminaLa sacca del Ghouta Est era enorme
EliminaMeno armi ci sono meglio per i popoli che vogliono vivere in pace. La vita è già corta per conto suo non servono le guerre hai poveri servono a chi si vuole arricchire e e' malato di denaro che non si porterà mai nella Tomba questo è più che sicuro - cabalo m.5.s.-
RispondiEliminam5s? grillino? Ah andiamo bene... proprio bene, si...
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