domenica 31 luglio 2016
Continuano a Daraya i combattimenti tra forze siriane e gli ultimi irriducibili terroristi!
Intensi combattimenti sono registrati nella zona di Daraya, nel Rif Dimashq, da 48 ore a questa parte; le forze siriane che continuano a restringere le aree controllate dai terroristi dell'FSA, di Ajnad al-Sham e altre sigle takfire minori avanzano sotto la copertura di intensi bombardamenti di morta, lanciarazzi multipli e artiglierie convenzionali.
Almeno quindici militanti takfiri sono stati uccisi nelle ultime ore mentre uno dietro l'altro anche gli ultimi avamposti nella cittadina del Ghouta cadono e vengono occupati dalle truppe regolari, che solo pochi mesi fa potevano solamente sognare sviluppi così favorevoli nella situazione operativa.
Ormai circa il 70 per cento dell'abitato é sotto il controllo delle truppe governative, tra cui si segnalano i fanti meccanizzati della 4a Divisione, i militi della Guardia Repubblicana e i membri della NDF di Damasco, veterani rotti a tutte le astuzie e le sottigliezze del combattimento tra le macerie urbane, dove ogni viottolo, ogni piazzetta, ogni edificio si trasforma in un caposaldo, nel luogo di un'imboscata o in un improvvisato bunker.
Gli americani sostengono che il disegno di Assad di riprendere fino all'ultimo centimetro la Siria sia una pazzia.
RispondiEliminaCredo che siano loro in errore.
A tutti noi occidentali serve una Siria unita e forte.
Un pilastro contro il terrore jihadista.
Federico
Non possono dire diversamente e' per quello che sono intervenuti, se la Siria e l'Iraq vincono questa guerra e mantengono i loro territori gli usa hanno perso. Sembra evidente che gli usa sono in guerra contro queste due nazioni.
EliminaDare tregua ai tafkiri sarebbe un imperdonabile errore bisogna continuare con maggiore energia sino alla loro completa sconfitta!
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