La zona di Layramoun continua a essere teatro di gravi sconfitte per i terroristi takfiri di Al Nusra, Ahrar Sham e Nour al-Din al-Zinki, che hanno perso il controllo di altri importanti opifici da loro occupati e saccheggiati negli anni passati.
Le officine Shabarq, la fabbrica Al-Sakar, la fabbrica Al-Qarmid e quella Al-Sabaq, la fabbrica Bana e quella Al-Mahalej sono infatti state riconquistate ieri dalle truppe siriane della 4a Divisione, dalla Guardia Repubblicana e dalle milizie popolari loro alleate.
Inoltre diversi isolati sono stati messi in sicurezza intorno alla Piazza di Layramoun e nel distretto di Al-Barad, ad essa adiacente. Le perdite subite dai terroristi in questa massiccia avanzata governativa si aggirano intorno alle 30-50 unità mentre i ranghi siriani hanno avuto meno di cinque tra morti e feriti.
La notizia di ogni terrorista takfiro morto è come la notizia di una nascita di un bimbo. Porta una gioia immensa.
RispondiEliminaInternazionalismo :http://en.hawarnews.com/farc-fighters-to-join-ypgs-struggle-against-isis-gangs-in-rojava/
RispondiEliminaScusate una domanda per il Dott. Kahani e/o gli utenti del blog: vedo spesso su youtube video di droni che annientano posizioni Daesh (o direttamente o segnalando il bersaglio all'aviazione). Ecco alcuni esempi:
RispondiElimina- https://www.youtube.com/watch?v=gpQ0GpJTLJk
- https://www.youtube.com/watch?v=8fwHJan1dPU
- https://www.youtube.com/watch?v=Q4VjNcu2erg
- https://www.youtube.com/watch?v=4wk6GB9gMSQ (drone iraniano)
Mente per la Syria ho trovato vari video di droni che però sembrano solo di ricognizione e, quindi, per eventuali bersagli o informazioni sui movimenti takfiri.
Può darsi dica una stronzata ma possibile che iraniani e russi non diano droni d'attacco per il SAA?
Tommaso Baldi
Bella domanda, ci vorrebbe qualche esperto di armi e strategia militare per risponderti.
EliminaQui abbiasmo il Dott. Kahani (esperto di Medioriente nonchè di armi) + il Sig. Sgascia (ex militare ora in riposo a 'contemplare la sua bottiglia di buon vino giornaliero...)
EliminaTommaso Baldi
Intanto gli ingrati curdi (se mi attiro le ire dei filo-curdi...sti cazzi!) continuano le schermaglie in quel di Hasaka contro i siriani non memori che nel maggio 2014 - mentre erano sotto assedio del Daesh - il SAA sotto il comando di Issam Zahr Eddine corsero in aiuto - con 300 eroi - loro e della popolazione locale aiutandoli a scacciarli definitivamente.
EliminaTommaso Baldi
Hahhahaha... il Sig. Sgascia ci dà a garganella con il buon vino..........
Elimina@sig.baldi
EliminaDeve tener conto delle risorse necessarie per impiegare un drone da combattimento (ucav).
Piloti e personale tecnico addestrato
Fabbisogno di risorse nella gestione del flusso dati: le info dai sensori del drone devono giungere al pilota e viceversa.
Per entrambi i fattori di cui sopra il fabbisogno è pesante.
Decine di persone possono essere necessarie per un drone e collegamenti via satellite con banda dati adeguata.
I dati riguardanti i danni collaterali causati dai drono ucav gettano ombre sul mito della guerra chirurgica. Viceversa Very ok x ricognizione. Spero di essere stato d'aiuto. Y
Gentilissimo e grazie per l'esauriente risposta. Però il dubbio mi rimane, e cioè: se l'Iran fornisce l'Irak perchè non fornirli anche in Syria? Domanda alla quale noi umili non abbiamo gli elementi per rispondere.
EliminaTommaso Baldi
L'Iran cominciò fornisce droni ad Hezbollah, e anche alla Siria. Cominciò a fornirne alcuni alla Siria nel 2012, che Damasco utilizzava (e presumo usi tutt'ora) per la ricognizione, non riscordo bene il modello, ma credo fosse una qualche versione del Mohajer (Hodhod). L'Iran ha fornito droni anche a Hezbollah, compresi droni Ucav, con cui Hezbollah si fece le ossa in Siria verso la fine dell'estate del 2014 contro daesh, oltre ad aver spedito svariate volte droni nello spazio aereo sionista spiandone installazioni strategiche e il tipo e disposizione delle difese.
Elimina@Baldi
Elimina"Domanda alla quale noi umili non abbiamo gli elementi per rispondere" concordo. infatti bosognerebbe chiederlo a loro.
Le risorse disponibili, come spiegato sopra, sono un elemento necessario far "produrre" il sistema ucav in modo che abbia un impatto significativo sugli eventi.
E' possibile che i siriani non abbiano tale risorse al momento, oppure hanno semplicemente deciso che le loro priorità immediate sono diverse: carichi bellici più importanti, tirare al massimo le sortite / giorno, e sviluppare la cooperazione con i comandanti a terra senza cui i bombardamenti rischiano di essere inutili.
In tal caso punterebbero sui velivoli già disponibili, piloti strutture ed armamento massimizzando le loro risorse in termini di tempo ed efficacia.Sono solo ipotesi ovvio. y
PS
avevo letto anch'io che i droni in Siria vengono utilizzati per ricerca e sorveglianza,penso che con i caccia a disposizione ed un nemico munito di armi antiaeree prive di radar, sia più che sufficiente!
RispondiEliminaNon e' solo quello, gli usa sui droni d'attacco hanno investito molto, ne hanno parecchi che colpiscono in tutti i campi di battaglia, mentre dei Russi in proposito si sa poco o nulla. Ne hanno? non li ritengono all'altezza in uno scenario di guerra vera? Li tengono nascosti? I droni usa ormai sembrano caccia a controllo remoto e sembrano essere gli unici ad avere tanto interesse a svilupparli.
RispondiEliminaLi tengono nascosti? Ci sono molti modelli di droni Uav, e Ucav realizzati dalla Russia negli ultimi anni, basta fare una semplice ricerca. E ti garantisco che la tecnologia dei droni iraniani e russi ha fatto passi da gigante e ormai in molti casi sono superiori. In fondo l'Iran nel dicembre 2011 riusci, tramite apparecchiature di disturbo e jamming eletrtronico appena vendute da Mosca, riusci ad hakerare il sistema di guida di un Uav Rq-170 Sentinel, cosiddetto drone "stelth", e farlo atterrare praticamente intatto e con tutti i dati nella memoria del computer di bordo intatti: questo a fine 2011... siamo nella seconda parte del 2016. La tecnologia l'hanno reingegnerizzata e studiata. Le sorprese per gli angloamericani e sionisti non sono affatto finite, vedi episodio del drone (che non si sa bene neanche che modello sia) proveniente dalla Siria, che ha svolazzato tranquillamente nello spazio aereo sionista, facendosi beffa di un paio di patriot e un missile aria-aria lanciato da un f-16 poco dopo, per poi tornare nello spazio aereo siriano come se niente fosse.
EliminaAh, tanto epr la cronaca, la Russia in Siria ha sperimentato diversi droni alimentati a idrogeno...
http://it.sputniknews.com/mondo/20160718/3147918/droni-alimentari-siria-russia.html
Quanti carri T55 ha dato la SAA ad Hezbollah? ho visto un video con uno o due T72 sempre con lo stendardo di Hezbollah, nelle vicinanze di Aleppo. E' possibile? ho visto male?
RispondiEliminaScusate e Grazie.
Luca
Sapevamo che i Siriani avevano ceduto agli Hezbollah libanesi una cinquantina di T-55, ma la cosa era avvenuta nella zona di confine tra Siria e Libano.
EliminaNon sappiamo se ora quei mezzi siano ancora dislocati in quell'area o siano viceversa stati portati ad Aleppo, ma visto che finora si combatte in ambiente urbano la loro utilità ci sembrerebbe alquanto limitata.
Grazie sempre gentilissimo. Forse ho sbagliato località. E' interessante comunque come sviluppo per Hezbollah.
EliminaLuca