E' ormai assolutamente chiaro come nel Sud della Siria non ci troviamo di fronte ad azioni episodiche o scollegate ma stiamo assistendo a una accelerazione nel ritmo operativo mirato in primo luogo a distruggere l' "esercito" di mercenari e traditori noto come FSA.
Queste azioni vanno da operazioni massicce come quelle in corso intorno a Ibta, ad azioni più mirate, volte prima di tutto a disarticolare la catena di comando dei principali gruppi dell'FSA; se poche ore fa avevamo segnalato l'uccisione di Imad Sibti, leader del gruppo "Al-Umari", adesso possiamo confermare anche l'eliminazione del suo 'collega' Ramadan Sabta, perito nell'assalto alla sua roccaforte ad Al-Lajat, a Nord di Daraa.
Questi "attacchi decapitanti" condotti a poche ore di distanza l'uno dall'altro confermano oltre ogni ragionevole dubbio che l'Esercito Siriano ha deciso di farla finalmente finita con l'FSA, imprimendo quella che speriamo possa essere una svolta definitiva allo svolgimento delle operazioni militari nella parte meridionale del paese.
speriamo che ad Aleppo, chiusa la porta (ma era mai stata aperta?) l'esercito siriano & Patners non si addormenti sugli allori dando modo ai barbuti di riorganizzarsi e di riprovare a scardinare la breccia come è successo a Kinsibba.
RispondiEliminaalla fine sono meno indegni quelli che si accodano all'isis che questi dell'fsa, quelli dell'isis sono chiaramente stranieri e non lo negano, questi dell'fsa, pure loro stranieri, se la tirano da Syriani e si accodano ai turki, spero che partendo da Daraa li sterminino tutti, quindi buone notizie da questo post, grazie Dr. Kahani, ne aspettiamo molte altre del genere.
RispondiEliminaEliminando i capi,pero', si eliminano anche i testimoni degli accordi tra servizi segreti occidentali e bande mercenarie spacciate eserciti ribelli al regime di Assad.In pratica un bel favore ai servizi segreti occidentali, mentre più importasnte sarebbe il catturarli e farli parlare.
RispondiEliminaL'imperativo è ripulire la Siria da queste merde.
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