mercoledì 7 settembre 2016

Risposta con prove e fatti (con video!) a chi contesta la mobilitazione pro-Siria dei comunisti libanesi!

Dopo il nostro recente articolo nel quale comunicavamo, come da dichiarazione ufficiale, la mobilitazione del Partito Comunista Libanese a favore della Repubblica Araba Siriana qualche perdigiorno da cesso sociale okkupato col cerebello sconvolto dai fumi di "maria" che non sa la differenza tra Che Guevara e jovanotti e tra Lin Piao e fedez é saltato su a contestare le nostre affermazioni.

Non nomineremo lo scappato di casa in questione per non dargli ulteriore fama, ma possiamo confermare con certezza che tutto ciò che riportiamo é vero e confermato, che il Partito Comunista Libanese ha più volte dal 1990 rimesso in piedi la sua componente armata, sacrificando anche dei martiri durante l'aggressione sionista del 2006 e tuttora ha diverse centinaia di miliziani operanti sul confine siro-libanese.


Se non volete credere al vostro amabile caporedattore qui c'é il video di RussiaToday con tanto di interviste ai miliziani comunisti, tanto per gradire e per confermare la verdicità delle fonti di PALAESTINA FELIX.

8 commenti:

  1. Bravo Kahani!
    Abbiamo sempre fiducia illimitata nelle tue accurate fonti!

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  2. Un post magistrale, degno dell'altissimo livello di questo blog informativo, superiore a molte testate a pagamento

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  3. Chi non guarda con rimpianto alla GRANDISSIMA U.R.S.S. non ha cuore, ma per certi versi è meglio così anche se ci scende una lacrima solo a pensarci.
    Santa Madre Russia oggi ha potenzialmente maggiori possibilità diplomatiche e suscita maggiore simpatia perché non ha blocchi ideologici e rispetta i popoli a prescindere dall'ordinamento che si danno, non tenta di imporre nulla a nessuno, basa i rapporti sulla sicurezza e sull'interesse reciproco, crede nella volontà popolare e non cerca di sopraffare nessuno per convinzione profonda.
    Ivan

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    1. Queste sono le caratteristiche che devono essere alla base della costruzione di un ordine multipolare, le uniche che possono poi garantirne la sopravvivenza. Per questo la Russia di Putin ha la necessaria credibilità per garantire, come sta facendo, la promozione del nuovo assetto mondiale. Il dominio di uno solo, la globalizzazione di un capitalismo finanziario predatorio e una "strategia del caos" che ha l'ambizione di ridisegnare la mappa del mondo, ci hanno portato sull'orlo del baratro. Le nazioni del l'intero mondo non possono non prendere atto che in definitiva fuori della logica del partenariato e della multipolarità, c'è solo il caos di un tutti contro tutti. La nuova ideologia che si va affermando, quella della cooperazione e del rispetto degli interessi di tutte le parti in causa, è per il mondo l'ultima spiaggia. Per questo motivo l'alleanza tra Cina e Russia, anche se reale e sempre più forte, non si propone alle altre nazioni in questa forma perché diventerebbe esclusiva mentre, invece, è promotrice di una prospettiva ideale che è già prassi.

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    2. IVAN buffone, sei scappato da Mendrisio??

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  4. ..io l'URRS non la rimpiango, pero' sono d'accordo sulla parte della Russia attuale, con Putin praticamente un gigante.

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  5. Comunque sull'USSR, in occidente, sono state raccontate un sacco di balle, consiglio a tal riguardo di leggere questo articolo: https://aurorasito.wordpress.com/2016/09/03/solzhenitsyn-ai-raggi-x-anatomia-di-un-mito-anticomunista/ aiuta a capire da dove sono usciti fuori tanti falsi luoghi comuni sull'esperienza Sovietica.

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  6. ecco qua un sunto di quello che sta accadendo ad Aleppo (e d'intorni)

    http://www.controinformazione.info/war-zone-le-forze-governative-siriane-avanzano-su-khan-tuman/

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