Importantissimo aggiornamento dal campo di battaglia di Aleppo Sud-Est dove quel che resta della 'sacca' tenuta dai terroristi sta sbriciolandosi sotto i colpi sempre più decisi e determinati delle forze armate siriane, delle milizie governative e dei loro alleati e ausiliari stranieri.
I governativi infatti sarebbero riusciti ad avanzare oltre l'altura di Sheik Lufti (Tel Sheikh Lufti) e a recidere così il cordone ombelicale che permetteva ai takfiri schierati a Sheik Saeed di ricevere rinforzi e rifornimenti.
Tanto per dire, tutte le forze impiegate dai terroristi per riprendere il controllo dei tre quarti di Sheik Saeed sono quasi sicuramente venute dal vicino distretto di Tal Shertah, passando proprio per questo 'canale'.
A questo punto é più che lecito attendersi un nuovo attacco contro Sheik Saeed ormai isolata, dal quale, speriamo, non sarà possibile ai takfiri controbattere come hanno fatto due giorni fa.
dott. kahami,
RispondiEliminale "giro" questo articolo che SE VERO sarebbe una vera BOMBA ATOMICA (POSITIVA per la Siria) ...
http://www.controinformazione.info/siria-legitto-si-inserisce-nel-conflitto-a-sostegno-della-coalizione-russia-siria-iran/
estrapolando nell'articolo:
"Citando «fonti arabe ben informate», il quotidiano libanese Al-Safir ha riferito che 18 piloti egiziani sono arrivati ad Hamah, una base aerea militare in Siria, il 12 novembre. I militari fanno parte di una speciale squadrone di elicotteri. Una fonte «vicino alla agenzia Siria
ECCOLO QUI IL PUNTO SALIENTE:
ha riferito al giornale che un grande dispiegamento di truppe egiziane arriverà in Siria alla fine di gennaio per prendere parte alle operazioni militari che “non sarà limitato a solo supporto aereo nella base aerea di Hama “.
Il mese scorso, il capo dei servizi di sicurezza siriani, Ali Mamlouk, si è incontrato in pubblico con i funzionari per la sicurezza egiziani, nella sua prima visita all’estero da cinque anni, per discutere con l’Egitto che si è avviato a sostenere pubblicamente il governo siriano. Secondo “The Middle East Observer”, il primo gruppo dei 4 ufficiali di alto grado egiziani dello staff dello Stato Maggiore egiziano, è entrato in Siria un mese fa ed è stato schierato nella base dell’esercito siriano a Damasco. I funzionari militari hanno visitato la divisione corazzata di stanza nei pressi di Daraa e una base aerea nella provincia di Sweida."
Giovanni Netto, lo avevamo già annotato sul blog alcunei giorni fa, ma per adesso non è ufficiale, Al Sisi è molto cauto e non vuole scatenare un putiferio, quindi gli Egiziani lo hanno smentito ufficialmente, anche se non è sufficiente a negarlo nei fatti che raccontano di un cambio secco di schieramento da parte dell'Egitto.
Eliminafin qui c'ero arrivato anch'io............
Eliminasi qui si parla di """"grande dispiegamento"""" di uomini e mezzi non di inviare QUATTRO TRUPPE CAMMELLATE........
Ne parlano anche altri siti es aurorasito. Parla di 16 piloti e elicotteri, ma anche di F16.
Eliminapenso che non cambi molto della situazione!I Sukoy dei russi sono un altra musica ed anche i loro elicotteri!
RispondiEliminaLoro hanno gente veramente "ready combat"...altra musica!