Alla seduta dell'UNSC tenutasi ieri, Repubblica Federale Russa e Repubblica Popolare Cinese hanno entrambe posto il 'veto' a una risoluzione elaborata da Spagna, Nuova Zelanda ed Egitto che domandava l'estensione ad Aleppo di almeno sette giorni di cessate-il-fuoco per motivi umanitari.
Ovviamente il bombardamento dell'ospedale mobile russo non ha affatto ispirato nell'animo dei diplomatici russi sentimenti di compassione.
Secondo le regole in vigore all'ONU le risoluzioni passano con nove voti favorevoli, purché nessuno dei membri permanenti (i vecchi vincitori della 2a Guerra Mondiale) pongano il veto.
L'Angola si é astenuto, il Venezuela ha votato contro, undici paesi tra cui UK, Francia, Usa, hanno votato a favore.
Vitaly Churkin ha accusato queste tre potenze occidentali di avere 'costretto' con ricatti e minacce, altri paesi minori a sostenere il documento, definito "sbilanciato" e "obsoleto".
strano quel voto dell'Egitto! Ma non erano d'accordo con i Russi? E allora perchè chiedono la tregua?
RispondiEliminaPerò è evidente che se c'è la volontà è possibile bloccare le richieste anche se maggiori di 9!