E' servito il sangue dell'attentato al Mercato di Natale per far svegliare almeno apparentemente qualche politico tedesco, ma non abbiamo la certezza che a queste parole faranno seguito dei fatti.
Naturalmente per dare sostanza alle dichiarazioni di Gabriel bisognerebbe interrompere i rapporti con l'Arabia Saudita e col Qatar e sappiamo come la grassa salsicciaia Merkel sia fin troppo entusiasta dei regimi liberticidi filoamericani e filosionisti, tanto da concludere con loro grossi contratti per la vendita di armi.
Gabriel ha aggiunto che la lotta al terrorismo islamista "deve avere aspetti tattici ma anche aspetti sociali, come la cura che le città non si riempiano di quartieri-ghetto e che i villaggi e i piccoli centri non si spopolino".
E che la Germania non si riempia di immigrati clandestini accolti sotto la bandiera buonista del "welcome refugees", aggiungiamo noi!
Troppe NoGo-zone in molte città del nord europa ci dicono che è già troppo tardi e che sarà sempre peggio.
RispondiEliminaTemo che l'esponente della Spd con simili dichiarazioni voglia semplicemente recuperare qualche consenso, sottraendolo ai democristi tedeschi o, addirittura, ad alternativa per la Germania, siccome "voto non olet" in liberaldemocrazia.
RispondiEliminaNon mi sono mai fidato dei crucchi e ho avuto ragione, vista la fine che hanno fatto fare alla Grecia, quella che stanno facendo fare all'Italia - in solido con la troika - e la loro gestione del fenomeno migratorio ...
"Se non si affronta il problema dell'ideologia wahabita non si può dire di combattere il terrorismo".
RispondiEliminaPresidente Bashar-al-Assad
c'è Dachau.... ottimo allo scopo, prima era per la maggior parte ebrei, ma anche con gli estremisti funzionerebbe bene. è inutile che i tedeschi neghino il loro passato, tra l'altro più dignitoso di ora.
RispondiEliminaE io dovrei credere seriamente che il governo tedesco se ne sia accorto SOLO ORA?!? Che nessuna forza di polizia e sopratutto nessun servizio segreto tedesco o di altri Paesi europei non ne fossero già al corrente? Ma che scherziamo? La solita tattica "cado dalle nuvole", cioè far credere che se ne siano accorti solo ora. E' del tutto impossibile che in Europa nessuna intelligence non ne fosse al corrente, visto che si tratta di una cosa di cui persino noi lettori siamo da tempo al corrente, che è un fenomeno alimentato dai dollari di alcune monarchie merdose del Golfo, Qatar e sauditi in testa. Sono decenni che i sauditi sopratutto ma anche Qatar e Kuwait spendono miliardi su miliardi in tantissimi Paesi del mondo per esportare la loro "ideologia" infame, sotto la copertura di "istituti religiosi", "scuole islamiche", "centri culturali", piazzandoci i loro barbutissimi predicatori estremisti e pagandogli lo stipendio. Si tratta ovviamente di una strategia pianificata di lungo termine. Durante gli 8 anni dell'amministrazione di Obama, gli Usa hanno acconsentito alla vendita di armamento bellico al regime saudita per l'astronomica cifra di circa 120 miliardi di dollari, armi che negli ultimi 6 anni finiscono per buona parte ai gruppi terroristi wahabiti in Siria e Iraq. Se fosse per me, tutte quelle "moschee" estremiste, dove estremisti diffondono il cancro wahabita, vere e proprie fucine di terroristi, le farei chiudere tutte DOMANI MATTINA, se fosse necessario anche conla forza. Roba da matti, e visto il clima che si respira adesso, Sigmar Gabriel se ne accorge solo ora, certo come no...
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