Ecco l'elenco delle condizioni accettate dalle due parti:
- Consegna di ogni armamento medio e pesante da parte dei terroristi,
- Possibilità per ogni cittadino siriano di consegnarsi alle Corti di Riconciliazione Nazionale,
- Assicurazione che NESSUNO STRANIERO rimarrà nella Vallata (Wadi),
- Gli stranieri verranno portati in sicurezza verso Idlib,
- A ciascuno straniero sarà consentito portare un fucile e solo un fucile,
- Se lo desiderano anche i Siriani potranno viaggieare verso Idlib,
- L'Esercito Siriano non entrerà nelle case private ma prenderà il controllo del territorio e istituirà posti di blocco,
- I residenti della Vallata torneranno a vivere nelle loro case (se scelgono di non andare a Idlib),
- Quelli che avevano un lavoro prima dell'arrivo dei terroristi stranieri lo potranno riprendere,
- Tutti i provvedimenti contro i renitenti alla leva e alle armi saranno sospesi per sei mesi in attesa di ulteriori indagini.
Questo accordo é molto positivo per milioni di cittadini damasceni perché significa che la crisi idrica scatenata dai takfiri di Wadi Barada quando hanno versato gasolio nelle condutture e successivamente sabotato gli impianti di pompaggio dell'acquedotto potrà venire risolta prima e senza ulteriori danni e/o distruzioni agli impianti.
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