Quello che vedete ritratto in foto é l'operatore di un drone terrestre "Uran 6", praticamente un piccolo 'bulldozer' a controllo remoto che può 'sarchiare' vaste estensioni di terreno ed é blindato a sufficienza per resistere alla detonazione di mine e congegni esplosivi improvvisati.Russian sappers use a Uran-6 robot to detonate huge explosives left behind in #Aleppo's outskirts by Obama's "moderate rebels". #Syria pic.twitter.com/klw2AT4VlB— Sarah Abdallah (@sahouraxo) January 4, 2017
Troviamo istruttivo e interessante che, laddove l'impero atlantico a stelle e strisce abbia costruito i propri primi "robot" comandati a distanza per spiare e uccidere (i famigerati UAV 'Predator'), la civiltà Eurasiatica e tellurica russa, abbia creato invece una macchina in grado di rendere sicure e praticabili aree che altrimenti sarebbero rimaste interdette e pericolose per anni o per decenni.
Anche noi italiani abbiamo i robot sminatori senza scomodare gli USA ed i russi!
RispondiEliminaComunque sia i russi stanno facendo un ottimo lavoro e penso che i siriani saranno riconoscenti moltissimo per l'aiuto!
Splendida invenzione. Spero che questi mezzi tecnologicamente avanzati, vengano forniti alche egli artificieri siriani.
RispondiEliminaCirca 15 anni ne ho visto uno quasi identico solo filo guidato dai genieri Hollandesi per seminare le varie mine e bombe anche della stessa nato sparse ovunque e sono ancora al lavoro.
RispondiEliminaGianLu.
Molto efficace, però devo dire che anche i francesi hanno da circa venti anni lo stesso sistema radiocomandato di sminamento antipersonale. Il veicolo viene comunque distrutto dalle mine interrate elettromagnetiche - sismiche ad effetto ventrale e dalle mine ad effetto orizzontale.
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