Nella mappa qui sopra si vedono in verde scuro le zone più interessate dalla presenza dei terroristi filosauditi, in particolare sulle facilmente difendibili alture di Zawiyah, dove ogni presenza di Ahrar Sham e altri gruppi affiliati é stata cancellata da una campagna di distruzione particolarmente accurata.
In particolare i militanti di Al Nusra hanno eliminato i rivali nelle località di Deir Sunbul, Al-Maqareh e Farkia, tutte sulle alture in questione e nella zona di Maraat Numan.
Una considerevole colonna di militanti di Jund al-Aqsa, alleati di Ahrar Sham ha lasciato Jabala, vicino Kafr Nabil, per cercare di organizzare una controffensiva; inoltre Al Nusra avrebbe perso oltre 35 uomini in vari scontri con altre tre organizzazioni takfire negli ultimi due giorni.
Resta da vedere quale opzione e' stata calcolata come migliore dal comando siriano,se colpire Al Nusra e sedere al tavolo con i "moderati"concedendo solo elezioni(e non certo spartizioni di territorio)che perderanno,oppure lasciare che si combattano fino alla fine,nel qual caso una eventuale vittoria di Al Nusra toglierebbe ogni complicazione futura:gruppo terroristico,quindi continuazione delle operazioni fino alla sua completa eliminazione,con poche possibilita' di replica da parte della "comunita' internazionale".
RispondiEliminavedrete che alla fine anche Al Nusra dovrà mettersi al tavolo della trattativa...I Turchi dovranno chiudere i rifornimenti di armi ed allora saranno dolori!I sauditi non sono certo in grado di far pervenire armi attraverso le zone della Siria conquistate dai governativi...Al Nusra dovrà cedere alla fine!
RispondiEliminajund al aqsa non era alleata e inglobata agosto scorso in JFS?
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