sabato 28 gennaio 2017

Usa: Trump vuole bandire la Fratellanza Musulmana?

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Un intenso dibattito sta animando l’Amministrazione Trump, recentemente insediatasi alla Casa Bianca e negli altri punti nodali del potere esecutivo americano; oggetto del contendere é l’opportunità o meno di includere l’Ikhwan, la famigerata “Fratellanza Musulmana” nell’altrettanto famigerata “Lista delle Organizzazioni Terroristiche”.

Alcuni potrebbero domandarsi come in tale lista non fosse presente da lungo tempo tale organizzazione. Ebbene, la risposta a ciò è da trovarsi nel fatto che fin dal tempo di Nasser e dei “Liberi Ufficiali” la Casa Bianca si è sempre appoggiata all’Ikhwan per contrastare i movimenti socialisti e nazionalisti che da Ben Bella a Gheddafi ad Assad sembravano destinati a dominare il panorama politico arabo nordafricano e mediorientale.

Nemmeno il coinvolgimento dell’Ikhwan in atti sanguinosi come l’attentato a Sadat portò mai a una modifica di questa “relazione speciale”, anzi, la Fratellanza fu in prima linea per tutti gli anni ’80 come parte fondamentale di quel “condotto” che da tutti i paesi musulmani convogliava aspiranti mujaheddeen verso il Pakistan dove, con fondi soprattutto sauditi e addestramento fornito dall’ISI (i servizi segreti di Islamabad) essi passavano in Afghanistan per combattere contro i Sovietici.

La fazione trumpista che vuole uccidere questa vera e propria “vacca sacra” della politica estera americana è guidata dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Flynn; le conseguenze di questa mossa potrebbero essere ancora più profonde e importanti di ogni cambio di atteggiamento verso la Russia, la NATO o l’arena siriana.

Alcuni osservatori suggeriscono che la mossa sia troppo azzardata e che rovinerebbe del tutto i rapporti con paesi come la Turchia dove il partito AKP era nato come blandamente ispirato alla Fratellanza Musulmana.

Ma altri fanno notare come ormai tale formazione sia stata completamente dirottata da Erdogan, che ne ha fatto un veicolo prettamente personale, non per niente il più ikhwanita ex-collaboratore dell’attuale Presidente turco, Fetullah Gulen, si trova in asilo politico negli Usa.

Una condanna ufficiale della Fratellanza potrebbe costituire scusa ideale per estradarlo in Turchia e ricostruire parzialmente buoni rapporti con Ankara.

Una parte del partito repubblicano, quella guidata da Ted Cruz e Mario Belazar, sosterrebbe la mossa, essendosi già in passato espressa a favore di una simile decisione.

Nel mondo la Fratellanza Musulmana è fuorilegge in Egitto, dove l’intervento dell’Esercito ha impedito che sulla scia di un risicatissimo risultato elettorale (viziato da molti brogli) essa instaurasse un regime islamista e in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi, paesi che però la tengono fuorilegge in quanto promotrice di una branca di radicalismo in opposizione a quella wahabita sostenuta dai principi Saoud e dai loro alleati emiratini.

13 commenti:

  1. Automaticamente dovrebbe colpire Hilary Clinton e i democratici alleati di ferro
    della MB.Speriamo lo faccia per davvero.

    RispondiElimina
  2. Negli anni cinquanta in Egitto Nasser impiccò dei terroristi ebrei nell'ambito della vicenda Lavon Affair, colpevoli di attentati terroristici allo scopo di incolpare i fratelli musulmani, poi si passò all'infiltrazione di questo gruppo, oggi è completamente controllato dalla CIA

    RispondiElimina
  3. La fratellanza musulmana venne rifondata negli anni 50 del secolo scorso da cia e mi6 per fare da contraltare al nascente panarabismo socialista, si può dire senza tema di smentite che è la madre di tutti i terrorismi islamici, la messa all'indice del terrorismo sarebbe una liberazione di importanza mondiale, è da ricordare che anche da noi in italia la fratellanza gode di grandi appoggi politici ed economici, vedi qatar e pd.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stessa sporca strategia con i Talebani Alqaeda e l'ISIS, creati poi usati e poi invitato il mondo a combatterli, mi chiedo chi sono i veri terroristi?

      Elimina
  4. Comunque kahani ha ragione: la notizia vera (anche x tutti i motivi ben evidenziati nei commenti) rimane che sarebbe davvero un atto dirompente, di vera rottura, che avrà conseguenze in ogni ambito, e ad oggi solo ipotizzabili. E significa che negli USA è in atto una guerra tutta interna al sistema..

    RispondiElimina
  5. Spesso i commentatori del presente sito, sono bene informati. Dunque dispiace richiamarli sulla radice della Fratellanza Musulmana, che rende il movimento Ikhwanita molto più pericoloso di quanto lo si dipinga.
    Il movimento viene fondato nel 1928 da Al Banna all'interno dei movimenti sindacali, ma con forte connotazione fascista.
    La sua alleanza con Hitler e' incontrovertibile e la convergenza sugli interessi USA e' una vergogna per questi ultimi. Giustificata solo nella logica della guerra fredda contro i comunisti ed il panarabismo socialista degli anni '50.
    Dunque, se Trump taglia i rapporti con la Fratellanza, ciò sarebbe una rivoluzione epocale, un presupposto fondamentale per una pace vera tra gli USA ed i popoli laici e progressisti arabi.
    Se e' vero, Trump e non Obama merita il Nobel per la Pace. Ed il rispetto per aver tagliato le radici vere del terrorismo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciò non toglie l'utilizzo che se ne fatto da parte degli americani e degli israeliani di questo ed altri gruppi terroristici

      Elimina
    2. Ciò non toglie l'utilizzo che se ne fatto da parte degli americani e degli israeliani di questo ed altri gruppi terroristici

      Elimina
    3. farouq. Quale eminente tastierologo e accentologo dovresti dedurre che i Democratici hanno usurpato la mia tastiera sionista.
      O che io sono loro o loro sono me.
      Perche' posti sempre doppio?

      Elimina
    4. Dimentica la tastiera e nemici come prima, guarda invece la rivoluzione americana con Trump (se è tutto vero) auguro altrettanto a tutti gli ebrei di buona volontà una rivoluzione contro il sionismo, abbandonare questo sogno che ha portato solo morte e distruzione, immagina un mondo in pace, assurdo vero? Io invece penso che ci siamo quasi con la rivoluzione ebraica contro il mostro anacronistico sionista

      Elimina
  6. Da toalmente ignorante della situazione geopolitca posso solo dire <>... però gli usa raccolgono i frutti di ciò che han seminato, si fanno odiare dappertutto...

    RispondiElimina