lunedì 13 febbraio 2017
Altro che "Presa di Al-Bab"! I Turchi sono impantanati nella periferia della città e si stanno facendo "arrostire"!
Tacchino arrosto in Inglese si dice "Roast Turkey" ed é la portata preferita degli statunitensi e dei canadesi specialmente in ricorrenze come il Giorno del Ringraziamento e il Natale; é anche l'immagine giusta per raffigurare quello che sta succedendo alle forze armate di Ankara bloccate sull'orlo Nord e Ovest di Al-Bab e sottoposte a un continuo salasso di perdite umane e materiali dai takfiri dell'ISIS.
Dopo le imbarazzanti debacle delle settimane passate sembrava che i Turchi e i loro alleati dell'FSA si fossero 'vendicati' delle figuracce fatte entrando finalmente ad Al-Bab, prima da Ovest e poi da Nord, ma la loro avanzata si é subito arrestata, anche perché gli uomini dell'ISIS erano stati spinti indietro dall'arrivo di veicoli corazzati e blindati direttamente in prima linea.
Ma chi sa 'qualcosa' di arte militare sa che l'ambiente urbano, come hanno imparato i Tedeschi a Stalingrado, i sionisti a Beirut e persino i Russi a Grozny all'epoca dell'ubriacone Eltsin, é il terreno peggiore per spiegare mezzi cingolati e/o blindati, infatti, toltisi dal terreno semi-aperto, i terroristi del Daash hanno iniziato a colpire i mezzi di Erdogan dalle macerie e dai palazzi sventrati, bloccandoli.
Intanto i Siriani, che in questi cinque anni sono diventati maestri di combattimento casa-per-casa e di "guerra di topi" tra bunker e tunnel, sono ormai a meno di 700 metri dal margine Sud di Al-Bab...
I carri leopard impiegati ad al-bab sono stati progettati per operare in campo aperto privilegiando la mobilità, cosa che è stata ottenuta alleggerendo le corazze meno essenziali (lati e retro), inoltre non avevavo sistemi di difesa reattivi Se si vuole coinvolgere dei carri nel tritacarne di un combattimento urbano questi devono essere pesantemente corazzati (per l'M1 abrams ad esempio esitono dei kit appositi), sistemi difensivi reattivi, contromisure e magari fanteria in copertura anti-anti-tank.
RispondiEliminaAi nostri "cari" zucconi turchi serve un bel ripassino di scuola di guerra, che magari gli possono fornire i militari siriani con le loro mani capienti, sapienti e capaci ;-)
aggiungerei a quanto scritto da Maurizio che i Leopard dei turchi sono " vecchi" tipo 2 non aggiornati,acquistati 10 anni fà dai tedeschi!
RispondiEliminaPoi non leggo nulla della copertura aerea che i turchi dovevano ottenere dsi russi.
Giorni fà c'è stato un errore dei russi che hanno ucciso alcuni turchi ( mancanza di coordinamento ha detto Putin) poi ...nebbia!
Da quanto segnalato dal ns dr Kahani potrei pensare che Bza'a e Tadif sono ormai in mano siriane! Di Qabasin ci sono notizie?
I turchi bastonati sul groppone poi stanno meglio! Altrimenti sono capaci di ritenersi puro sangue e non somari come realmente sono.
RispondiEliminaNessun ripassino ai turchi semmai una ripassata di legnate sul groppone brutte merde! Cosa caspita ci fanno in un paese che non è il loro?!
Ivan
piccolo OT: ben prima di Stalingrado, già Rommel con la conquista di Francia (o Belgio non ricordo!) avvertiva i reparti corazzati di non entrare nelle città senza un adeguato supporto di fanteria.
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