Nel corso della rassegna militare IDEX-2017 a Dubai è stato rivelato che l'Irak, nel pieno della sua campagna antiterrorismo contro l'ISIS, ha esteso alle autorità russe la richiesta di un nuovo, corposo invio di equipaggiamento militare avanzato.
La notizia ha poi trovato conferma nelle parole del Vicedirettore del Servizio Federale per la Cooperazione Tecnico-Militare, Aleksei Frolkin, che ha ammesso come il proprio paese stia valutando la richiesta di Bagdad e considerando quanti e quali sistemi d'arma siano più adatti alle necessità tattiche e operative delle sue forze armate.
Chi ha dimestichezza con queste pagine ricorderà molto bene come nei nostri articoli a più riprese abbiamo dato ampio risalto alla consegna di avanzati mezzi da combattimento russi nel paese mesopotamico.
L'Irak, recuperando la propria sovranità e sottraendosi al mortifero abbraccio degli Usa, ha provato a diversificare le proprie fonti di approvvigionamenti per la Difesa, rivolgendosi anche all'Egitto e all'Iran, ma Mosca, con la tradizione di rapporti non ostili con Bagdad e con la fama di produttore di armi efficaci ed economiche, rimase sempre la stella polare del "procurement" irakeno per le forze armate.
Ogni passo di allontanamento dalla criminale organizzazione occidentale è un passo vero in direzione della pace, in Irak come in Syria gli occidentali ci stanno grazie alle menzogne ed alla prepotenza, ma la memoria di popoli antichissimi è anch'essa di lunghissima durata, presto o tardi arriverà puntuale la vendetta dei popoli traditi.
RispondiEliminacaro Gianus,l'occidente non è tutto marcio,si tratta per gli irackeni di trattare veramente per la loro libertà.
RispondiEliminaIl fatto che alcuni paesi occidentali si sono comportatti malamente in Iraq non significa che siano tutti da buttare nella cayenna!
Per ora è chiaro che i russi sfruttano in tutto il mondo la vendita di armi come parte della loro politica che non è da "santoni" come vuoi farci pensare!
Del resto è giusto che sia così!
Quindi ok per diversificare ,ma con attenzione!
La Siria riceve un fortissimo aiuto dai russi ed un ottimo aiuto dagli iraniani: ma sono ben diversi! Uno dei paesi ottiene favori territoriali,l'altro no!Occorre comprendere che cosa chiedono in cambio i russi agli irackeni!
Quanto agli egiziani,è noto che non fabbricano nulla, ma comperano dall'estero.Quindi altra musica!
dimenticavo che nel 2012 i Russi hanno firmato un contratto con gli Irackeni per ben 4,3 miliardi di dollari in armi ( elicotteri ed armi pesanti)
RispondiEliminaQuindi i Russi sono ben " piantati" in Iraq!