Deir Ezzour sta diventando il nuovo "punto centrale" dell'attenzione sia del Comando Siriano che dei caporioni dell'ISIS, che, dando ormai per persa anche Raqqa sanno che solo conquistando la città sull'Eufrate potrebbero prolungare (e forse nemmeno di molto) la loro presenza sul suolo siriano.
Ma a contrastare questo piano coopera anche il servizio segreto irakeno, giacché Bagdad non vuol certo rimanere con un focolaio di terrore takfiro appena al di là dei suoi confini, da cui potrebbero irraggiarsi cellule suicide, attentatori e altri provocatori.
Perciò nelle ultime settimane la cooperazione siro-irakena, già sperimentata in passato, ha toccato punti raramente visti prima; come nel caso dei quaranta obiettivi del 'Daash' segnalati dagli ufficiali di Bagdad ai loro colleghi dell'Aviazione Siriana.
Una intensissima serie di raid e bombardamenti ha menato letteralmente strage tra tutti questi bersagli, in particolare arrivando alla distruzione di una grande base dell'ISIS vicino ad Albu Kamaal, eliminando più di 60 takfiri.
cavolo,ma hanno ancora delle "grandi basi" dopo mesi di cannonate e bombardamenti!
RispondiElimina