Dozzine e dozzine di militanti dell'ISIS sono periti tra le acque dell'Eufrate vicino a Deir Ezzour mentre tentavano via barche e zattere di portare munizioni e armi alla zona dei moli di Sabha e all'attraversamento di Al-Mariyah.
Si calcola che almeno cinquanta takfiri siano scomparsi tra i flutti, dopo che il fuoco dei paracadutisti del Generale Zahr Eddine hanno affondato le loro sette imbarcazioni improvvisate.
Contemporaneamente jet dell'Aviazione di Damasco distruggevano un nuovo centro di comando del 'Daash' vicino alla Rotonda di Halbiyeh, continuando poi a colpire il centro di Al-Hatleh.
Un bombardamento di mortai e artiglieria, infine eliminava diversi terroristi, un veicolo blindato, un carro armato rubato in Siria o in Irak e diverse atuocisterne vicino alla Scuola Stradale Taim.
Povero Eufrate, glorioso fiume impestato da cotanta merda wahabita!
RispondiEliminaMa il fiume rigenera in fretta le sue acque.
RispondiEliminaTornerà presto il tempo per rivedere l'Eufrate fonte di vita per la Siria, non trincea di morte.
Siamo alla fase dell'inizio della fine della guerra. La vittoria per Assad è ormai scontata.
Federico
poveracci ( si fà per dire!)impallinati ed in bocca ai pesci!Certo che devono essere alla frutta per tentare una sortita del genere...cosa credevano di fare?Un pò di solletico ai siriani? Ci vuole ben altro!
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