Questo post inizia con una "fotonotizia"; qualche lettore ci ha chiesto di postare più mappe per capire meglio l'evoluzione dei combattimenti sul campo; noi siamo sempre disposti a farlo, purché mappe affidabili esistano.
Ecco per esempio quella riguardo la situazione attorno alla sacca di Qaboun/Tishreen, con un giallo le aree liberate recentemente.
Comunque la richiesta deve essere arrivata da un lettore relativamente "nuovo" (come confermato dai nostri dati di ascolto costantemente in crescita), visto che, dopo alcuni mesi di frequenza su questo blog (e non si può capire bene la situazione siriana senza tale assiduità) un lettore anche previamente a digiuno di nozioni su geografia e della Siria e sviluppo dei fatti bellici, comincia ad avere istintivamente "chiaro" l'andamento delle cose.
La seconda parte del post invece la dedichiamo al coraggio e all'umanità di questo ufficiale del Gruppo di Combattimento Ghiath (che alcune fonti danno come collegato alla 42esima Brigata) che, nel bel mezzo di un combattimento, avendo il fuoco dei suoi uomini causato lo sgretolamento e il crollo di un grande edificio che si era accartocciato sopra un buon numero di terroristi takfiri, mosso a pietà dalle disperate invocazioni dei sopravvissuti, ha dichiarato unilateralmente una tregua per estrarli dai detriti.
Ovviamente, secondo me, coloro che erano finiti sotto le macerie potevano benissimo venire "spianati" ulteriormente da un bombardamento aereo o di artiglieria 'chiamato' sopra i rimasugli del palazzo.
Che dopo sei anni di guerra quest'uomo abbia trovato riserve di "pietas" e di misericordia tali da andare in aiuto dei suoi nemici, che fino a pochi istanti prima gli stavano sparando addosso, testimonia AMPIAMENTE da che parte stia il BENE in questo conflitto.
Fratello Ufficiale Siriano, in te riconosco un vero Uomo Giusto, e mi inchino a te.
Purtroppo il gesto generoso di vecchi stampo cavalleresco, non sarà ricordato dai pennivendoli e strilloni tv. Resta il gesto indelebile di fronte ai propri uomini. Onore a lui!!!
RispondiEliminaSpero che una volta estratti siano stati fucilati, e non riaccompagnati presso i loro reparti con dietro le loro armi
RispondiEliminaSe fosse possibile ogni tanto avere mappe che aggiornano la situazione sarebbe senz'altro un bel servizio non tanto perché si è a digiuno di nozioni ma perché danno un senso immediato della situazione.ovviamente mappe veritiere. Ringrazio per l'ottimo lavoro comunque svolto.
RispondiEliminaGrazie per aver accolto la mia richiesta di postare qualche mappa in più... Intervengo pochissimo ma non sono così nuovo, Vi leggo da almeno un anno e mezzo... Comunque grazie per la cortese accoglienza, dimostra la Vostra serietà ed affidabilità... Buon lavoro :-)
RispondiEliminaSe la notizia è vera quel comandante è un fesso. Dovrebbe leggere la fiaba del contadino che salva serpe velenosa dal freddo (Esopo)
RispondiEliminaI buoni d'animo nel mondo di oggi inchinato al dio denaro, alla furbizia e all'esteriorità/apparenza sono considerati fessi.
RispondiEliminaONORE a LUI.
E cmq i takfiri saranno accompagnati per interrogatorio e dopo gentilmente accolti nelle ospitali carceri siriane. Spero rimpiangeranno di non essere stati sepolti vivi.
Tommaso Baldi