Fotonotizia: munizioni sioniste trovate in sempre maggior quantità in possesso dei takfiri!

Per riprendere familiarità e dimestichezza coi ritmi lavorativi, niente di meglio di una fotonotizia: rapida, precisa, immediata.

Qui sopra vedete uno scatto preso nel teatro operativo del Sud-Est siriano, dove, avanzando progressivamente verso il confine irako-giordano le truppe governative siriane e i loro corpi ausiliari trovano sempre più spesso "manufatti" chiaramente originari del regime ebraico di occupazione della Palestina.

Munizioni e armamenti di origina sionista, in verità, si sono sempre ritrovati nei covi e negli arsenali takfiri, ma negli ultimi giorni frequenza e consistenza di tali ritrovamenti sono aumentati in maniera notevolissima.



Ciò può spiegarsi con un incremento negli aiuti sionisti ai jihadisti mercenari (per cercare in qualche modo di arginare e tamponare il loro crollo dovuto alle sempre più frequenti e incisive vittorie dell'Esercito Siriano), sia nel fatto che le forze di Assad ultimamente stanno penetrando aree rimaste più a lungo sotto l'occupazione terrorista, dove quindi i takfiri hanno potuto costituire scorte più consistenti di provviste, rifornimenti e munizioni.

Fidiamo, tuttavia, che la situazione strategica e operativa sia evoluta in maniera talmente profonda che nessuna quantità di armi o di equipaggiamenti "Made in Tel Aviv" possa ribaltarla o anche solo rallentarne l'evoluzione verso la completa e definitiva vittoria dell'Asse della Resistenza.