Il Ministero della Difesa della Federazione Russa, poche ore fa ha confermato che lo scorso 28 maggio nel corso di un bombardamento contro una riunione di vertice dell'ISIS nella città di Raqqa un bombardiere medio Su-34 e un cacciabombardiere Su-35 eliminavano Abu al-Haji al-Masri, Ibrahim al-Naef al-Hajj, Suleiman al-Sawah e, soprattutto l'autonominato 'califfo' dell'ISIS Abu Bakr al-Bagdadi.
Ibrahim Awad Ibrahim al-Badri, questo il suo vero nome, Al-Bagdadi venne arrestato dagli occupanti americani il 2 febbraio 2004; nel periodo che trascorse in loro mano venne istruito e addestrato per creare il nucleo di quello che sarebbe diventato l'ISIS, una struttura che, come abbiamo rivelato in passato, si basa su assetti degli ex-servizi segreti di Saddam Hussein, ben conosciuti alla CIA (che ha avuto l'ex-dittatore di Tikrit a libro paga fin dagli anni '50).
E ancora una volta i russi hanno interferito nella politica interna americana! Il Senato propone altre sanzioni.
RispondiEliminaI Russi non dimenticano e non sbagliano. Hai voglia a non voler confermare da parte amerikana la giusta fine di quei ciabattari tagliagole, pastura per corvi e topi.
RispondiEliminaquindi è sicuro, perchè fino che lo scrivono altri siti bva bèn ma se lo leggo qui deve essere seria la cosa. Speriamo che lo imbottiscano di pancetta e carne maialina.
RispondiEliminaAli madad
RispondiEliminaLa guerra si sviluppa, purtroppo, in Siria. Difficile pensare che quanto meno un 'bagarin' non sia rimasto fedele al suo popolo e non abbia passato informazioni ad Assad, facendo arrivare castagne secche sul groppone dei ciabattari.
RispondiEliminaRicordo, qualche mese fa, che bandiere siriane furono issate sui tetti di Raqqa. Quell'evento di coraggio, segnava l'inizio della fine per il Califfato.
Federico