Gli elicotteri sono pronti: la livrea desertica é adeguatissima al loro prossimo teatro d'impiego (il Sinai dove contribuiranno a fare secchi molti scarafaggi dell'ISIS e dell'Ikhwan) e le marche li identificano correttamente come apparecchi delle forze armate egiziane.
Ma questi due Kamov-52 si trovano, per ora, ancora in Russia, dove piloti e colladuatori stanno ultimando i controlli per essere definitivamente certi di inviare al Presidente Al-Sisi le armi avanzate e affidabili che ha richiesto per far fronte alle minacce che gravano sul Paese delle Piramidi.
L'Egitto ha già ricevuto armamenti avanzati da Mosca, tornando a essere cliente della sua industria per la Difesa dopo circa 30 anni passati come "cliente" di Washington e dell'Occidente.
Speriamo che abbiano addestrato bene i piloti egiziani.
RispondiEliminaSiamo sicuri della fedeltà egiziana riguardo i rapporti cona Russia? Le mistral se le sono tenute, pare che siano a buon punto le trattative per gli S300, ora i Ka52. Mi auguro non ci sia un voltafaccia.
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