Poco meno di tre ore fa l'ISIS ha preso l'ennesima batosta nell'estremo Est della Provincia di Homs, dovendo abbandonare pressoché contemporaneamente Arak e la stazione di pompaggio T-3 dell'oleodotto Bagdad-Latakia.
Questo nuovo positivo risultato costringerà i takfiri del sedicente "califfato" a dover abbandonare il saliente che mantenevano relativamente vicino a Palmyra, o rischieranno di perdere le forze ivi stanziate in un accerchiamento.
Ormai solamente Sukhanah rimane in mano all'ISIS, poco più ad Est, ma, una volta persa anche quella, non vi saranno più "posizioni intermedie" su cui arretrare, prima di Deir Ezzour, e la campagna di liberazione della Siria centrale potrà dirsi veramente conclusa vittoriosamente per le forze di Damasco.
scappano come conigli!!!! d'altronde non avendo più benzina (leggi captagon)
RispondiEliminala macchina non avanza più e l'ancestrale istinto di sopravvivenza nei puzzolenti caproni torna a farsi più forte che mai e cresce ora dopo ora al pari dell'avanza dei gloriosi soldati siriani e loto alleati
ASSAD AKBAR(si scrive così?) !!!!!
GRANDEEEE la via verso Ez Zor si facilita
RispondiEliminacatturato l'aereoporto T3
RispondiEliminahttps://www.google.it/amp/www.gazzetta.it/Calcio/Estero/13-06-2017/cina-raggiunta-lippi-mondiale-chimera-200981836955_amp.html
RispondiEliminaLa Siria non molla mai neanche nel calcio