I takfiri dell'ex 'califfato', infatti, si stanno sempre più rapidamente ritirando verso l'interno e quindi nel già poroso paesaggio desertico dell'Est della Siria è ormai possibile fare lunghe scorribande senza nemmeno incontrare un ciabattaro nero.
Al-Dahlah. la località dove la task force di guerrieri tribali si é installata e fortificata, é una posizione strategica perché permette di sbarrare la strada verso il corso più basso del grande Fiume Eufrate, tenendo così a bada gli indebiti 'appetiti' delle milizie curde, presenti a pochi Km di distanza.
Ancora un po' di pazienza e anche i traditori kurdi distruttori di patrie riceverrano un adeguato trattamento
RispondiEliminaLo schifo più grande è quello per i curdi, alleati dei jihadisti prima, e poi come gli sciacalli, sono corsi a spartirsi le spoglie della moribonda Siria, ogni volta che gli jihadisti scappavano. Ma poi, grazie alle forze amiche, piano piano, si è riavuta, ma perdendo del territorio. Le aspettative curde per uno stato, li ha fatti diventare il secondo esercito filo usa, dopo al-qaida e isis, che nonostante le divisioni, coplessivamente, erano il primo. Anti imperialisti a parole, ma nei fatti, al servizio dei peggiori colonilisti che la storia ha creato, usani e israeliani. Basta questo per giudicare al peggio la deriva curda. Che, è bene rammentarlo, il territorio che occupano non è mai stato etnicamente "puro" o curdo, e lo hanno sempre diviso con una miriade di popolazioni, musulmane e non. Ma ora, hanno la pretesa di farne uno stato etnicamente puro. E menomale che si definiscono socialisti. Sono solo dei nazisti, perché etnocentrici, il motivo è presto detto, chi pratica lo zoppo...! E per finire con i complimenti, stupidi e senza idee. Al momento, sono la delusione del secolo (almeno per me)! Bisogna andare indietro di quasi mille anni per trovare un curdo che ha fatto qualcosa di buono.
RispondiEliminaMondo cane...