A seguito del recente attacco missilistico lanciato dalle forze congiunte della Guardia Repubblicana e dei Comitati Popolari contro la raffineria saudita di Yanbu il Comando delle forze armate yemenite ha emesso un comunicato ufficiale ripreso dall'Agenzia Al-Masirah.
Al suo interno è dichiarato che l'attacco in questione rappresenta l'apertura di una nuova fase nella campagna missilistica contro l'Arabia Saudita.
"A partire da oggi ogni impianto petrolifero saudita è diventato un legittimo bersaglio dei nostri attacchi di rappresaglia, consigliamo alle compagnie straniere che hanno tecnici e personale in Arabia Saudita di chiudere le operazioni nel paese e far rientrare i loro dipendenti".
Nel comunicato si legge che le forze yemenite hanno la capacità e i mezzi di colpire nuovamente la capitale saudita, Riyadh.
Riyadh era già stata bersagliata da un vettore balistico yemenita all'inizio di febbraio.
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