Ancora una volta i vigliacchi terroristi takfiri volevano "rifarsi" delle sconfitte patite sul campo colpendo indiscriminatamente i civili siriani.
A questo scopo un'infernale autobomba stava cercando di infiltrarsi nelle primissime ore della mattina nel perimetro urbano di Tartous.
Per fortuna é stata individuata e bloccata.
Il suo autista la ha quindi fatta detonare.
Non sappiamo ancora se uomini delle forze di sicurezza siriane si siano dovuti sacrificare (come poco tempo fa a Damasco) per ottenere questo risultato, ma anche se così fosse, il loro sacrificio é servito a evitare ben peggiori tragedie.
Un'autobomba in una città popolosa e affollata come Tartous avrebbe fatto una carneficina orrenda.
Essendo estate in Siria le persone cercano di sbrigare le proprie faccende nelle prime ore della mattina, prima che il sole inizi a battere veramente forte ponendo una inevitabile sordina alle attività quotidiane.
Un'esplosione in un mercato affollato, su una passeggiata, in una piazza trafficata, avrebbe fatto dozzine e dozzine di morti.
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