Dopo la colossale battaglia che ha visto l'impiego da parte dell'ISIS di oltre trecento "kamikaze" esplosivi le truppe irakene e le milizie popolari Hashd al-Shaabi si sono lanciate in una spasmodica ricerca dei laboratori del terrore dove autobombe e cinture esplosive vengono costruite e assemblate.
A Mosul una officina di questo genere é stata scoperta e smantellata, essa conteneva non meno di venti autobombe in varie fasi di costruzione, ben duecento(!) cinture esplosive già assemblate e quintali e quintali di precursiosi di esplosivo in attesa di venire mescolati e raffinati.
I prigionieri catturati e i documenti in loro possesso rivelano che questa letale potenza di fuoco doveva essere usata contro la frontiera di Nord-Ovest con la Siria per aprire come un ariete un varco che consentisse ai superstiti del "Daash" nell'Irak occidentale di fuggire verso Deir Ezzour.
pazzesco,mandare la gente al macello in questo modo,e dopo? Aprono un varco e con che cosa pensano di sfondare? con i Kalasnikov? di fronte ai carri armati ed i cannoni?e gli elicotteri russi? Sono completamente pazzi!
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