Diverse centinaia (circa trecento) di profughi siriani che avevano cercato scampo dall'instabilità e dal terrorismo negli scorsi anni stanziandosi oltre il confine libanese nel campo di Al-Nour (vicino alla cittadina di Arsal) sono rientrati in patria, alle loro case nella zona di Assal al-Ward.
Lo ha riportato l'agenzia stampa ufficiale del Paese dei Cedri, la NNA.
Un notevole 'plotone' di reporte, giornalisti e teleoperatori ha seguito il rientro dei profughi che sono stati sottoposti a fitti controlli di sicurezza per verificare che tra di essi non si nascondessero contrabbandieri o terroristi.
Si calcola che dall'inizio dell'anno oltre mezzo milione di profughi siriani siano rientrati alle loro case, tra profughi "interni" e coloro che (come gli abitanti di Assal al-Ward) si erano spostati in paesi confinanti o in altri stati ancora più distanti.
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