mercoledì 16 agosto 2017

Diciassette anni fa Sayyed Hassan Nasrallah onorava il combattente dell'Armata Rossa Giapponese e del FPLP (OE) Kazuo Okamoto!

Kazuo Okamoto è un militante dell'Armata Rossa Giapponese che alla fined degli anni '60 si spostò in Libano per venire addestrato dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, formazione che all'epoca intratteneva intense relazioni con altre formazioni della galassia rivoluzionaria internazionale, spesso rese necessarie dall'esigenza di aggirare le tecniche di profiling razziale usate dal regime sionista.

Il 30 maggio 1972, Okamoto, insieme ai compagni Yasuda e Okudaira arrivarono all'aeroporto di Tel Aviv su un volo Air France, portando sottobraccio custodie per violino, ciascuna delle quali conteneva un mitra Vz-58 cecoslovacco col calcio rimosso.



Una volta arrivati nella sala d'attesa i tre estrassero le loro armi e aprirono il fuoco contro il personale delle linee aeree sioniste e i poliziotti e i militari presenti.

Nel risultante fuoco incrociato anche dozzine di passeggeri in transito rimasero colpiti (statunitensi, un canadese e diversi aderenti del regime sionista di occupazione della Palestina).

Okamoto fu l'unico a sopravvivere e venne catturato, incarcerato, torturato e sottoposto a un processo-farsa.

Venne liberato nel 1985 nell'ambito di uno scambio tra prigionieri della Resistenza araba e palestinese e sionisti catturati durante l'invasione del Libano.

Da allora Okamoto si é spostato in Libia, in Siria e infine in Libano, dove vive dalla seconda metà degli anni '90 in un campo profughi vicino Beirut, nonostante il tentativo del 1997 di estradarlo in Giappone da parte di esponenti del Governo libanese collusi con il regime sionista e gli Usa.

Il Primo Ministro all'epoca, era, guardacaso, Rafik Hariri.

Il tentativo fallì perché la corte riconobbe la natura legittima dell'azione di resistenza armata a cui aveva preso parte.

Diciassette anni fa, e a questo si riferisce la foto che abbiamo pubblicato in apertura, Okamoto fu ospite di una manifestazione di Hezbollah e venne salutato e riverito da Hassan Nasrallah in persona.

E' di fronte a personaggi come questi che bisogna gridare forte ORA E SEMPRE RESISTENZA!

(E non per penose risse da asilo tra figli di papà annoiati).


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