Più volte e con veemenza abbiamo dichiarato che l'M-1 Abrams americano nelle sue varie versioni è una patetica scusa per un carro armato, assolutamente inadatto a comparire decentemente su un moderno campo di battaglia integrato.
E con ragione, perché fa veramente schifo.
Ma il suo predecessore, l'M-60 "Patton III", tranne che per l'assurda versione "starship" (M-60A2) é invece un ottimo mezzo, testimonianza di tempi lontani quando l'industria americana riusciva ancora a produrre qualcosa di efficiente.
Lo sa molto bene l'Egitto che, pur costretto ai tempi di Mubarak ad acquistare centinaia di Abrams, non ha mai dismesso dalle unità di prima linea i suoi ben più efficienti M-60.
E lo Stato Maggiore di Al-Sisi ha intenzione di tenerli in efficienza operativa ancora a lungo visto che, come dimostra questa foto, ha fatto sviluppare un "package" di armatura addizionale avanzata per prolungarne la vita utile.
Un "pacchetto" di cui PALAESTINA FELIX é in grado di offrirvi una foto in anteprima, sperando che come nel caso di altri scoop passati, essa risulti gradita al nostro numeroso e affezionato pubblico.
ricorda alla lontana il kiT Sabra israeliano hehehehehe. Comunque stavolta sono in disaccordo l'M60 è troppo alto e come tutti i mezzi USA troppo esoso in carburante, è più robusto e facile nella manutenzione ma il vecchio T62M è ancora superiore. Per montare il cannone da 120 occorre lavorare sull'anello della torretta che potrebbe indebolire la struttura se non fatto bene
RispondiElimina... se non erro, noi italiani li abbiamo "pensionati" tra il 1995 ed il 1996!
RispondiEliminasi operativamente li abbiamo usati anche nel 2003 in Iraq /qualcuno) l'ariete, un fallimento, che è arrivato troppo tradi
EliminaE' la prima volta che leggo che l'Ariete è un fallimento!
RispondiEliminaE' una opinione personale oppure è suffragata da verifiche sul campo,di chi?