FOTONOTIZIA
Ecco come si presenta la situazione intorno alla sacca di Tal Afar, nella Provincia di Mosul, rimasta la più grande 'roccaforte' dell'ISIS dopo la completa riconquista del capoluogo del Nord dell'Irak.
Come si vede dopo il necessario periodo di riposo e reintegro delle unità maggiormente usurate nei mesi di combattimento all'interno e attorno alla grande metropoli le migliori forze dell'apparato militare e di sicurezza di Bagdad sono state concentrate intorno al 'calderone' e sono pronte a muovere per schiacciarlo.
Le foto qui di seguito vengono proprio dai dintorni di Tal Afar e mostrano le colonne meccanizzate che si sono spostate per concentrare le forze indicate sulla mappa.
Vista la minore esposizione mediatica di Tal Afar rispetto a Mosul parteciperanno direttamente ai combattimenti anche le milizie prevalentemente sciite della Forza di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi).
Schierate al loro fianco troveremo le truppe della Polizia Federale, le unità antiterrorismo del Ministero degli Interni, la 15esima la 16esima Divisione dell'Esercito e altresì la 9a Divisione Corazzata.
Vediamo se anche questa volta gli amici americani cercheranno di aiutare l'ISIS....
RispondiEliminaQuesta enorme bugia del terrorismo islamico è alle battute finali, molti inizieranno a farsi le domande giuste, in merito alle falsità con cui ci hanno raccontato qualcosa che serviva solo agli sporchi interessi di un occidente a guida sionista, ormai in fase terminale, il Presidente Assad lo aveva detto molte volte in questi anni, quando gli occidentali smetteranno di tenere in vita questo artificio del califfake il Popolo Syriano ci metterà un attimo a cancellarlo, velocemente come è stato creato, l'inganno sionista vedrà la fine, ed i fatti stanno corroborando quanto di vero vi era nelle parole del Presidente Syriano, e saranno cazzi amari per i responsabili, lo sputtanamento per loro sarà radicale, e la loro credibilità persa per sempre, in Syria si sta vincendo una guerra che farà la storia.
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