Nell'ambito delle sue manovre di 'riposizionamento' dopo il repulisti della dirigenza compromessa con l'Ikhwan e la coalizione anti-Assad risultato nel siluramento di Khaled Mishaal e nella sua sostituzione con Ismail Haniyeh il movimento di Resistenza palestinese Hamas ha iniziato, sotto la supervisione del nuovo Premier di Gaza Yahya Sinwar (succeduto ad Haniyeh lo scorso febbraio) a trattare con l'Egitto per una regolare apertura del varco di confine di Rafah.
Puntualmente il regime ebraico di Tel Aviv ha mobilitato le sue pedine terroriste per cercare di sabotare l'accordo tra Gaza e Il Cairo.
Infatti poche ore fa un takfiro sedicente aderente dell'ISIS è stato bloccato dalla sicurezza di Hamas mentre cercava di infiltrarsi nel Sinai dalla Striscia di Gaza.
Gli uomini di Sinwar (che proprio nel controspionaggio e nella sicurezza interna di Hamas ha a lungo militato) hanno eliminato l'aspirante attentatore; un suo complice, ferito gravemente, é stato catturato.
Ancora una volta risulta evidente come l'ISIS/'califfato'/Daash o come lo si voglia chiamare agisce sempre e soltanto contro i nemici e gli avversari dei sionisti.
Nessun commento:
Posta un commento