Sattar Mahmoudi, Ministro ad interim per l'Energia della Repubblica Islamica ha incontrato il suo collega siriano a Teheran, dove é stato firmato un protocollo d'intesa tra i due Stati per la riparazione, il rinnovamento e l'efficientamento (e, dove necessario, la completa ricostruzione) delle centrali elettriche e delle reti di distribuzione energetica di Damasco.
"Questi contratti permetteranno un rapido rinnovamento della rete elettrica siriana, in maniera che i patimenti e le penurie di questi anni di guerra possano rapidamente venire archiviati nel passato", ha dichiarato Mahmoudi nella conferenza stampa seguita alla cerimonia.
Gli accordi odierni seguono, approfondiscono e completano simili iniziative prese in passato e avvicinano ancora di più la Repubblica Islamica Iraniana e la Repubblica Araba Siriana, in un'ottica di cooperazione e solidarietà all'insegna della sovranità, dell'autonomia e della Resistenza alle sfide e alle aggressioni imperialiste.
E' un bel "colpo" commerciale ma come viene pagato? Strano che non siano stati i Russi a farlo ,anche perchè sono tecnicamente molto preparati!
RispondiEliminaSenza i crediti russi dal 2011 ad oggi i Siriani sarebbero crepati tutti di fame, quindi:
Eliminaa) o Assad paga gli Iraniani coi soldi prestati da Putin (e poi si sdebiterà a tempo debito...allungando "l'affitto" delle basi di Tartous o Hymemim, oppure stipulando con Mosca altri contratti),
b) oppure offrirà a Teheran condizioni privilegiate per entrare nel mercato estrattivo siriano di petrolio e soprattutto di gas, di cui davanti alla costa siriana pare ci siano giacimenti notevoli.
Io tempo che le forze curde bloccheranno l'avanZata oltre l'Eufrate del SAA.
EliminaAssad è diventato,per gli USA,il sanguinario dittatore che volevano far credere perché Assad ha rifiutato di far passare gli oleodotti Sauditi, sul territorio Siriano a danno dell'Iran,per cui ,penso che gli iraniani, grati si sentano di sdebitarsi anche in questo modo.
Eliminaorazio, impara una cosa, "E' meglio non dir nulla e passar per stupidi piuttosto che aprir bocca e levare ogni dubbio".
Eliminai politici sono come sempre dei grandi comunicatori,ma per ricostruire una centrale elettrica occorrono anni,quindi occorrerà armarsi di pazienza e buona volontà,nel frattempo utilizzare dei gruppi elettrogeni su rotaia!
RispondiEliminaStrano che non siano stati i cinesi a farsi avanti piu' di tutti nella futura ricostruzione,e siano invece gli iraniani,forse potrebbe essere perche'per loro l'investimento stategico sulla Siria e' molto piu' prioritario di quanto non possa essere per la Cina,che sicuramente ha molti progetti che stanno per partire in giro per il mondo.....
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