L'Agenzia Stampa FARS comunica, che il Governo di Bagdad ha contattato l'esecutivo iraniano e quello turco invitandoli a sigillare le frontiere con la zona curda nella quale il clan Barzani ha recentemente inscenato il buffonesco "referendum per la secessione" (completamente illegale) interrompendo ogni genere di traffico commerciale con essa.
L'invito é stato poi ribadito dal Portavoce del Ministero degli Esteri irakeno, Ahmad Mahjoub, in una dichiarazione ufficiale.
Iran e Turchia cooperano già con l'Irak per mantenere sotto controllo con adeguate forze militari i confini dell'area in mano ai Curdi (che su ordine di Barzani e dei suoi complici hanno abusato del margine di autonomia concesso loro dall'architettura costituzionale irakena).
sembra che i turchi vogliano muovere su Idlib per liberarlo dai ciabattari di Al Nusra e bloccare i curdi di Afrin.
RispondiEliminaNon mi è chiaro con quale diritto i turchi entrino in Siria e se i siriani saranno disponibili alle loro necessità militari.
Certo è che i curdi dovranno sloggiare da Afrin anche controvogia,altrimenti si troveranno schiacciati fra i turchi ed i siriani!
Sarà tutta da vedere!
Le occupazioni tipo quella isisraeliana a danno della terra dei Palestinesi è bene stroncarle sul nascere, quindi questo ha messo d'accordo Irakeni, Iraniani e Turki, come è giusto che sia.
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