In quanto giornalista, io lavoro con le parole.
A volte, mi piace anche giocarci.
Sapete tutti benissimo quanto disistimi e disprezzi i Curdi, per ottime ragioni politiche e storiche, le stesse che ne fanno un popolo di traditori e paria.
Per dare mordente e significare questo mio severo giudizio su di loro anche al lettore più cursorio e disattento ho creato l'espressione "curdaglia"...contrazione di marmaglia/canaglia-curda.
Un mio contatto facebookiano che stimo e apprezzo, ne é stato tanto impressionato che cita e usa a sua volta questo mio piccolo neologismo.
Lo ringrazio dal profondo del cuore.
Da innamorato della cultura e della lingua francese vi informo che si può anche declinare alla gallica: "Curdaille", con chiara assonanza a "racaille" e "canaille".
Questo, mi si consenta la prolissità domenicale, solo per introdurre il tema centrale della notizia.
A Raqqa la 'Curdaille' ha strappato all'ISIS circa l'85 per cento della cittadina.
Questo vuol dire che dopo mesi e mesi di combattimenti ininterrotti (non vi sono state tregue), nonostante il completo accerchiamento e assedio imposto alla piazza, i "valorosi" (nei sogni bagnati di zerocacare e in quelli etilici di toni capuozzo) Curdi non sono ancora riusciti a conquistare una città difesa da un pugno di ciabattari isolati.
Questo spiega quanto militarmente inutili e impotenti siano questi 'paladini' dei centrisocialoccupati e di "internazionale".
Nello stesso periodo le truppe siriane sono volate da Maskanah a Resafa e da qui a Deir Ezzour, l'hanno liberata, sono passate sull'altra riva (sbarrando la strada ad altra curdaglia, questa invece "in buona" con l'ISIS) e ora stanno liberando Al-Mayadin.
Differenza tra soldati che liberano la Patria e banditi odiati e disprezzati che cercano di arraffare quel che non é loro.
Effettivamente appare un popolo con poca dignità e ancor meno nobiltà per poter aspirare seriamente ad avere un proprio Stato. Appoggiarsi a potenze tra le più meschine li rende a sua volta doppiamente meschini e miserabili. Un'aporia in conseguenza della quale forse considerano che l'autodistruzione sia l'unica via d'uscita.
RispondiEliminaci sono molti misteri nella faccenda dei curdi!Chiamarli "curdaglia" o altro nome cambia poco.Nel medio oriente le situazioni sono sempre molto ingarbugliate e difficili da comprendere!
RispondiEliminaMi potete spiegare come mai i turchi che odiano i curdi poi fanno affari con loro? Hanno 4000 imprese che lavorano con i curdi,un gira di affari di 9 miiardi di dollari ed un accordo per comperare il petrolio dei curdi per 50 anni!
Ed i Russi?Gazprom ha investito un mucchio di soldi in Kurdistan irakeno e Rosneft ha firmato un contratto con i curdi per la costruzione di un gasdotto dai pozzi in Kurdistan irakeno alla Turchia!
E poi vogliono bloccare il petrolio ai Curdi!Per utilizzarlo senza pagare?
Ho ricevuto oggi da l'Opinione Pubblica n articolo a cui ho aggiunto un commento in cui si annuncia l'esito del "referendum" tra i curdi per la creazione dello stato del Kurdistan.
RispondiEliminaTutta questa buffonata e' appoggiata da americani e sionisti.
Ora mi domando che fara' Erdogan? Dopo tanto parlare restera' in sienzio oppure iniziera' finalmente a prendere delle decisioni SERIE concordando le cose con iraniani e iraqeni ... Nell'articolo si dice che ormai i sionisti stanno mettendo piede in quell'area e c'e' il rischio che se non si interviene celermente questi personaggi si potranno stanziare in maniera definitiva e continuare a fare quello che fanno da tempo, cioe' succhiare risorse non loro (petrolio arabo) e utilizzare basi per continuare guerre e destabilizzazione.
Forse sarebbe il caso di intervenire subito e riportare i curdi non solo alla ragione ma ad una situazione che non possano manovrare in quella zona.
Mi riferissco a operazioni militari congiunte anche contro i curdi e cosi spazzare via Isis e curdi nello stesso momento ...i Curdi saranno l'Isis di dopo ...
Bryan Wallace