Finalmente la più importante risorsa energetica ed economica della Provincia di Deir Ezzour é tornata
sotto il saldo controllo dell'Esercito Arabo Siriano.
Dopo il recente attraversamento dell'Eufrate anche davanti ad Al-Mayadin le truppe siriane si sono lanciate sui terroristi dell'ISIS che ancora stazionavano nella zona e li hanno cacciati da Al-Omar e dai suoi dintorni.
I pozzi sono in grado di pompare fino a 30mila barili di greggio al giorno.
Vicino ad essi sorgono strutture necessarie a una prima sgrossatura del prodotto e una centrale elettrica.
I terroristi del 'Daash' prima di abbandonare la zona hanno cercato di sabotare alcuni degli impianti ma fortunatamente non ci sono riusciti.
Inoltre possiamo aggiungere che anche nei press di Khusham le forze dell'ISIS sono state ingaggiate e respinte verso Est dopo una breve battaglia.
Adesso il fallimento dei paesi occidentali a guida sionista è definitivo, quindi tocca ai kurdi rimettersi in riga veloci.
RispondiEliminaAmin!
Eliminanella foto,il classico fumo nero di un pozzo incendiato,ma è chiaro che trattasi di una cavolata di qualche terrorista ignorante.
RispondiEliminaSi perde un pò di petrolio ma si spegne il pozzo senza problemi:già fatto ai tempi di Saddam,ricordate?
Non capisco l'uscita di Gianus dei " paesi occidentali a guida sionista" non è per caso il contrario?
Se non hai capito chi governa in occidente, amico mio, sei davvero sprovveduto.
Elimina1. perdita di Kirquq
RispondiElimina2. Elicotteri russi visitano sia i turchi ad al-Bab che i curdi in Afrin
3. YPG annuncia che "non ha mai voluto l'indipendenza del Rohjava" (come no!)
4. i curdi si ritirano dal pozzo Conoco consegnandolo ai russi, che lo "girano" immediatamente al legittimo proprietario (la Siria)
5. i curdi rinunciano alla "corsa ad al-Omar" (ma senza annunciarlo ufficialmente)
Mia ricostruzione: visto come gli USA hanno mollato i Peshmerga in Iraq, i curdi siriani hanno capito che nel cantone di Afrin andrebbe a finire nello stesso modo coi turchi. Gli USA sono inaffidabili, ma i russi no.
Quindi hanno supplicato babbo Vladimir di salvargli il sederino, e i russi hanno "interceduto" presso Erdogan, chiedendo come contropartita (per adesso) Conoco e di levarsi dalle scatole a Deir Ez Zohr.
Putin è persino stato così carino da "salvargli la faccia": non hanno dovuto riconsegnare Conoco all'odiato Assad, ma ai baschi rossi russi.
A organizzare i fatti di Kirquq c'è stato il Gen. Suleimani, qui ci sono i servizi russi, il tutto senza sparare un colpo (o quasi, se contiamo l'Iraq).
Confrontiamolo con le costosissime (e inefficaci!) mosse da elefante cui gli USA ci hanno abituati: chiunque ha un minimo di discernimento capisce che i cowboys stanno diventando irrilevanti in medio oriente (e il perché gli israeliani siano nervosetti, ultimamente).
Quanto ad al-Omar, secondo me le mosse russo-curde hanno sorpreso anche il Daesh.
RispondiEliminaAvevano sicuramente assicurazioni dagli americani che potevano sguarnire i pozzi per rinforzare al-Mayeddin e far sputare sangue all'SAA, senza temere assalti dai curdi su al-Omar. Se poi i siriani avessero espugnato al-Mayeddin, i curdi si sarebbero preso i pozzi (senza sparare un colpo come al solito).
Risultato: le Tigri hanno fatto il lavoro ad al-Mayeddin, attraversato l'Eufrate senza incontrare resistenza e marciato su al-Omar trovandolo (una volta tanto) una preda facile.
Sono esterrefatto da come le previsioni fatte dal Direttore di questo blog tendano a realizzarsi puntualmente...questo è veramente un luogo da frequentare assiduamente per tenersi informati (addirittura in molti casi "pre-allertati") sugli sviluppi della politica medirientale,
RispondiEliminaKahani è probabilmente il miglior conoscitore di cose mediorientali che abbiamo in Italia...in un paese serio dirigerebbe una sezione dei servizi segreti!
Elimina