Una cellula estremista con collegamenti con l'ISIS é stata individuata e sgominata nella regione di Mosca dopo un lungo lavoro investigativo da parte delle Forze di Sicurezza della Federazione Russa.
Era logico che, con le batoste inflitte dal corpo di spedizione russo in Siria al cosiddetto "califfato", i takfiri del 'Daash' cercassero vendetta organizzando attentati sul suolo nazionale russo.
"Dopo attività investigative che hanno impegnato gli esperti dell'FSB e di altre agenzie federali fino al 30 settembre scorso, le attività di una cellula terroristica clandestina sono state interrotte con la cattura di tutti i suoi membri".
"E' stato stabilito che i terroristi pianificavano importanti attacchi alle infrastrutture di trasporto della capitale; due potenti ordigni esplosivi già pronti all'uso sono stati confiscati e neutralizzati, insieme ad alcune pistole Makarov PM, due granate RGD-5 e vari equipaggiamenti di comunicazione".
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