Ricordiamo che, figlio di un palazzinaro miliardario, Saad Hariri é nato in Arabia Saudita e ci ha passato vent'anni della sua vita mentre in Libano infuriava la Guerra Civile, quindi viene considerato un "mezzo libanese" che non capisce la pecuiliare cultura politica e sociale del Paese dei Cedri.
La Surete Libanaise, in un comunicato stampa, ha ridicolizzato l'addebito di Hariri che ha detto di essere nel mirino di possibili assassini nel suo messaggio di dimissioni, evidentemente un puerile tentativo di giocare a fare 'il martire', sfruttando la fine fatta da suo padre (che, come dimostrato su queste pagine, fu assassinato da israhell quando stava, con una giravolta, per tornare a essere alleato della Siria).
La natura conigliesca dell'individuo e l'intenzione dei sionisti di assassinare qualunque presidente libanese rende l'ipotesi della fuga plausibile
RispondiEliminaNaturalmente per continuare a rimanere in vita accuserà certamente l'Iran
Non si candiderà più nessuno, morte certa
http://www.fides.org/it/news/63176-ASIA_LIBANO_Hariri_si_dimette_Direttore_delle_POM_libanesi_E_come_una_dichiarazione_di_guerra#.Wf31UIhryUk
RispondiEliminaSaud boia, Hariri loro troia
RispondiEliminaNubi scure si addensano sul Libano e gli eroi della resistenza, questo comico siparietto non è che il prologo di una tragedia annunciata da tempo, e più precisamente dalla vittoria dell'Arsal. Questo ha messo il pepe al cul. dei .ionisti, che ora premono sullo zio sam in versione ciuffettone platinato. Così stracciato l'accordo nucleare, via dall'Unesco (ma non è un dramma), Hezbollah terroristi (non partito rappresentato in parlamento), e ora Iran finanziatore di al qaida. Siamo alla follia, ma d'altra parte nulla si può con chi è preda PTDS, ovvero disturbo pre-traumatico da stress, particolare stato emotivo nel quale solo un bombardamento ristabilisce, ma solo temporaneamente, un simil equilibrio emotivo.
RispondiEliminaMondo cane...