Dopo la riconquista dell'Ex-base aerea di Abu Duhur e la liberazione dell'omonima cittadina nei suoi dintorni il ritmo delle operazioni offensive siriane si era rallentato, sia per il bisogno di riordinare la logistica, sia per il progressivo deteriorarsi delle condizioni meteo.
Nelle ultime 48 ore, tuttavia, uno 'squarcio' di bel tempo e la profonda, percepita fragilità delle linee di difesa takfire, ha spinto i comandanti siriani (sempre pronti a cogliere al volo occasioni favorevoli) a lanciare ancora una volta in avanti i loro uomini.
I risultati sono stati lusinghieri.
Sono stati liberati i centri di Tawil al-Haleeb, Al-Dahabiyeh, Al-Salehyieh, Al-Sukkariyeh, Magharah Mazraah e la postazione di difesa aerea collocata a Sud-Ovest di Tawil al-Haleeb.
Speriamo presto di poter annunciare la liberazione di nuovi villaggi.
Sono ripartiti, bisogna finire di fare pulizia per concentrarsi sull'osso piu' grande, ci sono gli usa che stanno aspettando di essere rispediti a casa.
RispondiEliminaUna vendemmia fuori stagione, sarà mica per il riscaldamento globale?
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