Dopo aver tentato in tutti i modi di sabotare e ostacolare il benemerito intervento russo in soccorso della Siria laica, socialista, nazionale e Baathista del Presidente Assad le centrali dell'imperialismo angloamericano e sionista hanno dato 'diktat' ai loro disinformatori prezzolati di sminuire il significato storico e strategico della vittoria ottenuta da Mosca in Medio Oriente.
Tali tentativi sono ovviamente maldestri, goffi, poco credibili, visto che anche gli uomini della strada si rendono conto che il trionfo ottenuto da Vladimir Putin é qualcosa di epocale e sancisce il ritorno della Russia come giocatore determinante sulla scena mediorientale proprio mentre gli Usa ne vengono progressivamente esclusi e marginalizzati.
Il pennivendolo Con Coughlin, che ha il dubbio onore di portare un nome che sembra un accesso di tosse, sul Daily Telegraph, firma un pezzo molto divertente perché dimostra tutta la disperazione dei gazzettieri imperialisti nel tentare di costruire una narrativa in qualche modo 'sfavorevole' alla Russia.
Tentativo molto buffo é quello di gettare bastoni tra le ruote all'alleanza Russo-Iraniana, col pretesto del 'mancato intervento' russo durante gli attacchi aerei sionisti contro la Siria (che Coughlin immagina mirati contro immaginarie 'basi iraniane') evidentemente l'albionico dal tossicchiante cognomen finge di ignorare che in realtà i Russi hanno dato l'allerta alle difese aeree siriane aiutando la rete radar di Damasco (completamente compatibile con quella delle basi e delle navi di Putin) a identificare e tracciare i 'banditi'.
E ripete anche la panzana dei TRECENTO RUSSI MORTI in immaginari 'sbombazzamenti' Usa.
Se questo é il livello della propaganda atlantica, Russia, Iran e Siria hanno veramente poco, molto molto poco da temere.
Il tossicchiante ha anche l'illuminante prerogativa di avere un nome di battesimo (o di circoncisione... prepuzio quello che volete) che in francese significa proprio "coglione".
RispondiEliminaForse la madre (di padri deve averne tanti) aveva capito subito che razza di tanghero aveva prodotto e ha cercato un nome che lo dichiarasse senza ambiguità.
Mi spiace dover dissentire con Lei, Direttore (prima o poi doveva succedere...): il nome del tale prezzolato che ha firmato l'articolo, più che a un colpo di tosse assomiglia proprio al vocabolo cugghiune, che in calabrese..
RispondiEliminabuon lavoro!
M
Si stanno preparando per il dopo Ghouta. Hanno bisogno del loro tributo di sangue. Sanno bene che la loro avanguardia che doveva prendere Assad ha perso ma invece di fargli prendere il pulman li usano per prendere tempo. Il grande impero britannico ridotto a fare il furbetto del quartierino.
RispondiElimina... e a fare i froci col culo degli altri cit.
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