venerdì 30 marzo 2018
Il rapporto tra i volontari sciiti dei Battaglioni Abu Fadl al-Abbas e la Guardia Repubblicana si approfondisce sempre più!
Da un articolo di Aymen Jawad Tamimi riprendiamo alcune interessantissime informazioni sui Battaglioni Abu Fadl al-Abbas, una milizia sciita di cui PALAESTINA FELIX si è già occupata spesso in passato, fin dal 2013.
Il gruppo venne fondato congiuntamente da Ahmed Khayara (Ahmad Hassan Nash'an al-Atwani) e da Hussein Ajeeb Jazza, Siriano nativo del villaggio sciita di Nubbul: il primo era uno sciita irakeno che aveva combattuto contro gli Americani nelle fila dell'Esercito del Mahdi e si era poi spostato in Siria. Di fronte all'arrivo massiccio di terroristi takfiri e wahabiti stranieri che dichiaravano di voler sterminare gli Sciiti i due unirono le loro conoscenze e crearono una milizia di autodifesa.
Tutti e due furono uccisi in combattimento: il primo il 29 dicembre 2012, il secondo il 1 gennaio 2013.
Originariamente i Battaglioni Liwa Abu Fadl al-Abbas si coordinavano con le Forze di Difesa Nazionale (NDF); dopo la morte dei due fondatori il comando passò a Maher Ajeeb Jazza, fratello di Hussein. Dopo un certo periodo un altro Irakeno che combatteva nei loro ranghi, Haydar al-Jobbouri, passò a comandare i Battaglioni Zulfiqar, che iniziarono ad 'attrarre' altri volontari irakeni venuti per difendere gli Sciiti siriani e combattere l'ISIS e altri estremisti anche in Siria (la sicurezza dell'Irak é sempre stata legata a quella della Siria, infatti guardacaso l'ISIS é crollato quasi contemporaneamente nell'uno e nell'altro paese).
Pian piano dall'orbita dell'NDF i Battaglioni Abu Fadl al-Abbas si spostarono in quella della Guardia Repubblicana, man mano che il numero dei loro combattenti, il numero delle loro vittorie e della loro fama cresceva continuamente.
Ormai si possono considerare virtualmente "integrati" nella 105esima Brigata della Guardia, di cui si comportano come una diretta estensione, ricevendone armi, munizioni, equipaggiamenti e combattendo nelle stesse battaglie che la vedono impegnata.
Anche nella recente battaglia per la liberazione del Ghouta Orientale i Battaglioni sciiti hanno svolto un ruolo molto importante, così come hanno fatto in passato ad Aleppo, Kanasba, Khanasser e nella Provincia di Raqqa.
Il rapporto 'organico' con la Guardia Repubblicana é una delle maniere con cui il Governo di Assad tiene 'sotto controllo' le milizie etnico/religiose evitando il formarsi di 'eserciti privati', assicurando che tutte le entità armate filogovernative rispondano agli ordini dei Comandi siriani.
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