Confermato l'uso di contromisure EW contro gli otto missili "Storm Shadow" lanciati dagl'Inglesi; non uno si è salvato!

Nel totale fallimento dell'aggressione imperialista contro la Repubblica Araba Siriana consumatasi nelle prime ore di ieri un posto di particolare imbarazzo va alla scadentissima 'performance' degli otto missili da crociera "Storm Shadow" lanciati da quattro cacciabombardieri britannici (Tornado GR.4, nonostante circolino voci insostanziate che parlano di un lancio da Eurofighter).

Questa salva di otto vettori era mirata a un obiettivo a Ovest di Homs, probabilmente un deposito di munizioni "strategiche" come razzi pesanti, missili terra-terra o armi aria-suolo, fondamentali per colpire duramente i comandi e i centri nevralgici dei terroristi takfiri.

Infatti deve essere ben chiaro a tutti che lungi dal voler prendere di mira le inesistenti "armi chimiche di Assad" lo scopo di USA, Fra e Uk era quello di privare l'Esercito Arabo Siriano dei mezzi più efficaci per terminare la liberazione del territorio dalle ultime bande di mercenari jihadisti, la "legione straniera" dell'imperialismo anglo-sion-saudita-Nato.



Tuttavia nessuno degli otto missili é arrivato anche solo nei pressi del suo obiettivo prestabilito.

Possiamo informare il nostro pubblico che tale completa 'debacle' é dovuta a un trionfale uso di sofisticate misure di disturbo ("jamming") contro gli ormai antiquati sensori dei missili.

Non possiamo confermare se le misure EW siano state indirizzate sui missili da operatori russi, siriani, o da tutti e due in cooperazione.

Comunque il fatto é rilevantissimo visto che lo SCALP/Storm Shadow, introdotto nel 2002, era il missile più recente usato nell'attacco di ieri, visto che le altre armi impiegate erano i ben più vetusti Tomahawk americani (vintage del 1983) e bombe guidate GBU-38 (1999).

Con ogni probabilità esperti e/o apparecchiature russe sono state impiegate nel 'jamming' degli 'Storm Shadow' e questo potrebbe costituire una delle più importanti 'svolte' nella guerra tecnologica tra Mosca e la NATO, fornendo alla Russia la prova provata che la sua tecnologia EW é ben superiore anche agli ultimi ritrovati degli arsenali occidentali.