Pochi giorni fa, capitando per caso di fronte alla tv durante un'edizione di un telegiornale Rai (mi pare il Tg2) ho avuto il dubbio 'piacere' di assistere a una lacrimevole 'tirata' di un'inviata da Zaleh, Libano, che commiserava i rifugiati siriani lamentando che "non sarebbero mai tornati in patria".
A parte il sospetto che la reporter fosse solamente andata davanti a una chiesa a fare domande ai fedeli cristiani libanesi SULLA situazione in Siria (che rimarrà tale visto che il loro parlato in sottofondo era stato editato dal servizio), che tuttavia permane, visto che le persone a cui si rivolgeva erano estremamente ordinate ed eleganti; siamo comunque in grado di smentire la narrativa RAI mostrando ai nostri numerosi e affezionati lettori il seguente filmato:
Hundreds of Syrians in Lebanon prepare to return home pic.twitter.com/OtyqLiQk9T— Press TV (@PressTV) April 18, 2018
Queste centinaia e centinaia di VERI e AUTENTICI profughi siriani si stanno approntando a rientrare in patria, grazie alle vittorie delle forze governative (l'Esercito Arabo Siriano, che guidato dal Presidente Assad protegge e difende tutti i Siriani: maroniti, ortodossi, sunniti, sciiti, drusi, alawiti...).
Come al solito i media occidentali intorbidano le acque, diffondono panzane; parlano di CINQUE MILIONI DI PROFUGHI, senza specificare che circa quattro milioni di essi sono RIFUGIATI INTERNI che si sono spostati PROPRIO PER RIMANERE IN ZONE SOTTO CONTROLLO GOVERNATIVO.
Solo questo fatto distrugge tutta la fandonia mediatica imperialista secondo cui "Assad dittatore bombarda il suo popolo coi barili e il gas".
I 'barili' in Rai se li bevono prima di mettere insieme i loro scombinati 'servizi'.
Devono per forza nascondere che stanno distruggendo gli stati secolari e laici, quelli che permettono a tutte le minoranze etniche e religiose di convivere pacificamente, mentre sostengono i regimi più corrotti, retrivi e settari tipo israele e gli wahabiti.
RispondiEliminaGli inviati " di guerra " della RAI rimangono al confine del Libano e della Turchia a dormire.
RispondiEliminaPoi alla sera si svegliano e inviano in redazione le cazzate orecchiate qua e là sulla presunta situazione in Siria.
Che coraggio!
Proprio come faceva Oriana Fallaci, vero?