Evidentemente tutti quei reportage da Abadan (guerra Iran-Irak), Beirut (Libano 1982 ed oltre), Grozny, Aleppo e Mosul che abbiamo letto negli ultimi 38 anni non sono stati "proprio" tempo buttato visto che anche nella battaglia per Yarmouk e dintorni, le cose proseguono esattamente come abbiamo previsto.
L'Esercito Arabo Siriano e i suoi alleati e ausiliari fanno grandi progressi in campo aperto mentre in terreno più chiuso fanno valere il loro superiore armamento ed evitano di "infognarsi" troppo tra le case e le macerie.
Come si vede dalla mappa a Nord del crocevia di Zalh, anche lo slargo di Mamsakah é stato strappato ai takfiri dell'ISIS.
E' evidente che le forze governative vogliono isolare e separare la zona occupata dai seguaci del morente 'califfato' da quella, sotto tregua, occupata da terroristi di altre sigle.
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