Foto che quasi non hanno bisogno di commento costituiscono il punto centrale di questo nostro post: cataste e cataste di secchi, bidoni, taniche e canistri di ogni genere di agente chimico; ciascuno suscettibile, se mescolato con altri, di dare origine a composti altamente tossici.
Ecco quanto hanno ritrovato in questi giorni le forze siriane e russe entrate nella cittadina di Douma, recentemente liberata dalla presenza dei takfiri di Jaysh Islam.
E' sempre più evidente che l'unica parte in grado di beneficiare in qualche modo da "provocazioni chimiche" in Siria é proprio quella dei terroristi che, conseguentemente, erano stati gratificati dai loro istigatori e finanziatori di ampie scorte di agenti tossici da impiegare alla bisogna.
E' necessario ringraziare la rapidità delle avanzate e delle vittorie siriane per aver tolto ai terroristi mercenari il tempo di mettere in piedi tali messinscene, nonché i media russi e dell'Asse della Resistenza per aver diffuso nella coscienza comune (perlomeno, in quella di quanti non si abbeverano allo sciocchezzaio della disinformazione anglo-imperialista) la giusta e corretta visione dei fatti.
Da qualche parte ho letto che la Caterpillar è stata direttamente impegnata, con tecnici e mezzi, nella costruzione delle catacombe di Douma, un dedalo su tre livelli che era ovviamente fuori portata ingegneristica e realizzativa da parte delle barbe puzzolenti.
RispondiEliminama va!!!! ovviamente queste notizie non le daranno mai sui nostri TELESCEMI (NON TELESCHERMI)... meno male che esiste palestinafelix ... Mi domando: ma gli "ispettori ONU" le vedranno queste cose oppure si tapperanno gli occhi e anche il didietro pur di non vedere???
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