Almeno due carri armati della coalzione saudi-emiratina che ha aggredito lo Yemen oltre 40 mesi fa sono stati colpiti e distrutti da bombe volanti senza pilota modello "Qasef".
Il "Qasef" é uno dei prodotti del programma yemenita per lo sviluppo di droni ricognitori e da attacco cui già in passato abbiamo riservato particolare attenzione.
Si tratta di una bomba volante a controllo remoto che può portare una testata da 30 Kg di esplosivo , quando colpisce dall'alto essa ha gli stessi identici effetti del colpo di un cacciabombardiere; i veicoli corazzati moderni sono molto malamente preparati contro gli attacchi dall'alto.
Il fatto che lo Yemen continui a oltre tre anni dall'inizio della guerra a impiegare questi mezzi relativamente sofisticati (specie per il paese più povero dell'intera Penisola Araba) per combattere l'invasione dimostra più chiaramente di ogni lungo discorso che le unità specializzate dell'Esercito di Sanaa sono rimaste fedeli al Governo legittimo e continuano a impegnarsi al massimo per la difesa del Paese.
Testata a carica cava suppongo?
RispondiEliminaLa saggezza suggerisce di sì, anche se, visto che l'M1A1 sul soffitto della torretta non ha NEMMENO 50mm di RHA equivalent, anche 30 kg di semplice HE potrebbero fare dei bei danni, piombando giù perpendicolari...
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