Apprendiamo dal quotidiano russo "Svobodnaya" nell'edizione di oggi che gli Usa avrebbero intenzione di smobilitare "quanto prima" la loro installazione ad Al-Tanf, sul confine tra Siria e Irak (e con la Giordania molto vicina), visto che ormai l'Esercito Arabo Siriano e le sue milizie e tribù alleate controllano tutto il territorio circostante.
Le recenti schermaglie che avevano coinvolto sia unità regolari siriane sia elementi nativi hanno convinto le "teste d'uovo" del Pentagono che ormai la validità operativa della base di Al-Tanf é praticamente nulla.
Anche l'analista turco Endir Omriq, ha dichiarato che il periodo di permanenza degli Americani nella zona "é agli sgoccioli", visto che ormai non é più possibile far transitare terroristi verso l'Est del Paese, grazie alle recenti conquiste e avanzate delle forze governative che hanno 'tagliato' il cordone tra Al-Tanf e le aree ancora rifugio di cellule dell'ISIS fino a poche settimane fa.
Pian con le bombe... Li conosciamo... Le loro parole (aria) valgono meno della scoreggia che ho appena mollato... Eppure sanno tutte e due di merd. Si trasferiranno verso le zone dei curdi, come se nulla fosse. L'infamia è nel loro stile.
RispondiEliminaFlatula ventris.
EliminaNon vedo l'ora, in breve tutto il Sud sarà libero e così lo sarà anche il transito diretto tra Iran e Libano, e fanculo ai sionazi.
RispondiEliminaE ai loro amici in travaso di bile! :D
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