A differenza di quello avvistato il 17 giugno nella Provincia di Kermanshah questo esemplare era una femmina ed era accompagnata da una cucciolata di quattro piccoli.
Un segno molto importante per la conservazione di una specie molto minacciata, ormai presente nella sola Repubblica Iraniana.
Auguriamo ai biologi e ai naturalisti iraniani di poter seguire e monitorare la madre coi suoi piccoli e di poterne trarre utili informazioni per proteggere ancora meglio questo meraviglioso animale.
Non portatelo nello zoo di Idlibistan, mi raccomando, lasciatelo libero!
RispondiEliminaTra il serio ed il faceto : Questo esemplare, speriamo non unico, presumibilmente è ancora in vita, perché non si è mai nutrito, sul retro di un drive in, di hotdog e patate fritte, di un fastfood ammaricano.
RispondiEliminaL'IRAN è terra di meraviglie orticole incredibili, patrimonio dell'umanità tutta.
Frutta e verdura che ci deliziano da millenni, altro che la merda industriale prodotta dalle multinazionali palle e striscie di metanfetamine.
Sono animali pericolosi. non dovrebbero stare liberi vicini a bambini case e greggi.
RispondiEliminaEhilà Luca!
EliminaCerto, é un predatore, ma proprio perché é stato localizzato in una Riserva Naturale penso che possa fare la vita che gli si addice senza rischi per lui o per le attività umane.
;-)
Giusto 😃
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