"Dio é grande! Morte all'America! Morte a Israele! Sventura ai sionisti! Gloria all'Islam!".
Il grido di guerra dei combattenti Ansarullah è risuonato dozzine se non centinaia di volte, da centinaia se non migliaia di bocche, in Provincia di Maarib, dove, con una vasta e impegnativa operazione, i difensori dello Yemen sono riusciti a cacciare gli invasori sauditi ed emiratini e i loro lacché mercenari tanto dall'Aeroporto di Sirwah quando dalle strategiche Alture di Al-Zaghan.
La vittoria ottenuta dimostra come gli Yemeniti continuino a mantenere la capacità di prendere l'iniziativa e di contestare agl'invasori aree magari abbandonate in momenti di difficoltà oppure appositamente usate come "esca" per farli sovraestendere e mandare in affanno la loro primitiva e malfunzionante catena logistica.
Si confronti questa conquista, rapida e decisiva, col 'teatrino' durato settimane riguardo all'Aeroporto di Hodeidah, ancora saldamente in mano yemenita.
Lo Yemen conferma la propria determinazione a volersi trasformare nella tomba delle ambizioni saudite.
Quello Yemenita è un Popolo Invitto e lo sarà ancora a lungo, con buona pace delle pedocrazie del golfo e loro padrini.
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