Nel pomeriggio di ieri, attraverso frenetiche trattative anche gli ultimi gruppi terroristici non affiliati all'ISIS presenti tra la Provincia di Quneitra e quel che restava ancora da liberare di quella di Daraa hanno acconsentito ad arrendersi; del resto la loro posizione più che intenibile ormai era completamente condannata.
Alcuni lettori guardando le mappe comparate tra la situazione sul terreno dalla fine di maggio ai giorni attuali hanno correttamente individuato un allargamento della zona occupata dall'ISIS; é stato un allargamento "cannibale" ai danni di altri gruppi terroristici, come abbiamo segnalato più volte riguardo a scontri interni tra seguaci del sedicente 'califfato' e altre sigle takfire.
E comunque, durerà molto poco.
Bene e ora la tentazione di farsi fino in fondo il golan occupato da più che qualche pensiero. Maledetti sionisti spero che tutte le palanche di armi (anche chimice) che hanno sequestrato le regalino ad Hamas ed Hezbollah... Mentre visto che la coalizione ha regalato tecnologia ai terroristi i siriani non hanno nessun obbligo sul diritto di autore o brevetti e quindi produrre per la vendita come i bazzuca e missili anti carro Usa senza nessun permesso.
RispondiEliminaQuesto è un grande giorno non solo per la Syria ma anche per tutti i paesi liberi e che lottano per continuare ad esserlo nonostate gli amerisionisti
RispondiEliminaBa Bam
Sacca ISIS, agenti del mossad fantastici e dove trovarli
RispondiEliminaChiaramente nessuna trattativa nella zona nera carbonizzata me semplicemente tonnellate di missili
RispondiEliminaAdesso bisogna riprendersi il golan, poi dritti su tel aviv.. lì voglio vedere scorrere il sangue marcio delle bestie sioniste..
RispondiEliminaPutin ha detto che dovrà rimanere in uno status quo... quella del ‘74. Aspetto aggiornamenti dal direttore!
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