Un cacciabombardiere Tornado IDS dell'Aviazione Militare Saudita é precipitato tra la regione meridionale di Asir e il confine con lo Yemen nel pomeriggio di ieri.
Nelle ore successive il Comando della RSAF ha emesso un comunicato per bocca del Colonnello Turki al-Maliki, che ha confermato la perdita del velivolo sostenendo che pilota e co-pilota si fossero lanciati e fossero stati recuperati feriti ma vivi e quindi trasportati d'urgenza in ospedale per le necessarie terapie.
I combattenti yemeniti che si oppongono agli invasori Sauditi ed Emiratini sostengono di avere abbattuto loro il jet.
I Sauditi sostengono che il jet fosse "in volo di addestramento". L'Aviazione Saudita é nota per l'altissimo tasso di incidenti che accadono ai suoi apparecchi, visto che é organizzata secondo criteri di nepotismo, cronismo e clientela.
Con ogni probabilità il jet si stava recando a bombardare obiettivi in Yemen; tuttavia é improbabile che sia stato abbattuto da azione nemica.
Anche se gli Yemeniti si sono mostrati abili a creare dei loro sistemi "SAM" artigianali, costruendo apparati per il lancio da terra dei missili aria-aria della loro aeronautica, non sembra probabile che ne abbiano trasportato uno fin sul confine od oltre, di solito quei lanciatori rimangono a guardia di Sanaa e di obiettivi strategici.
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